 | Rukia93 |
| |   Nome: Rukia Età: 18 (apparenti) Altezza:1.67 Razza: Vampiro Carattere:fredda,senza personalità,chiusa,diabolica,intelligente,forte e coraggiosa Commento: La mia storia è una delle tante ;ero una umana ma fui trasformata in vampiro,ricordo ancora quella sera,mia madre presa dalla disperazione ,mi portò da un nemico di mio padre e lui mi trasformò in vampiro,non so perchè mia madre mi aveva tradita in quel modo,io ero parte di lei,perchè decise di trasformare la mia esistenza in incubo?Sono domande che ancora non so rispondere.Da li fui presa dal vecchio Dic,egli mi insegnò a combattere e notò uno stemma sul mio braccio,lo stemma di una casata distrutta tanti anni addietro,una casata molto potente,mai sconfitta e per questo siggillata dai predecessori,ed io ero una di loro; la mia missione è combattere contro il male,fin da piccola quando ancora vivevo con la mia famiglia mi avevano addestrata a non avere sentimenti,non provo paura,felicità,tristezza,ne affetto, ne amore ,so solo che un comportamento effimero;io non ho nessuna emozione,so solo che sono nata per aiutare e mettere in ordine tutti i problemi che quelli come me compiono,io sono la vendicatrice!Mi hanno affidato tante di quelle missioni che nemmeno ricordo!!Ma un giorno decisi di voltare paggina,di essere una persona diversa,di entrare in un mondo capace di accettarmi,ma ho capito che questo mondo non esiste e io devo adattarmi a lui.Sono entrata in un liceo,come qualunque ragazza, per scappare dalla mia vecchia vita,ma mi sono trovata in un covo di vampiri, e fino ad ora mi sono accorta che il passato ritorna sempre a galla! Luogo :Non ricordo con esattezza la mia casa,non so specificare se aveva un camino dove d'inverno tutte le famiglie si radunano per leggere fiabe ai bambini o raccontare vecchie leggende o episodi del passato che ai bambini sembrano cose fattibili,o tanti piani dove vi erano le stanze da letto,o stanze da giochi dove io e i miei fratelli stavamo,non ricordo la cucina dove stava la mia mamma,dove preparava tanti di quei piatti di ogni gusto..ma ricordo,il profumo,si il profumo delle rose,rose blu,fiori rari e delicati,erano in un immenso giardino,non so con esattezza se era il mio giardino,ma ricordo che era un posto che io amavo molto poi,Il grande albero,una quercia che aveva visto molte guerre,aveva visto nascere e morire i suoi figli,una quercia dove io mi rifugiavo,ero a stretto contatto con lei,lei mi raccontava quello che aveva sentito con i suoi occhi e io le rivivevo come se fossero successe a me e il lago che si trovava a fianco la quercia ,adoravo quel posto,si perchè mi dava una pace,quella più importante quella interiore...A volte mi capita di avere dei flesc, ma non ricordo perfettamente,è difficile da spiegare! le tecniche dei vostri personaggi:manipolare la natura attraverso la mia spada di cristallo nero,ora pure capace di usare la telecinesi Attacco:la spada ha già delle grandi potenzialità,infatti al centro dell'impugnatura c'è un drago che ha in bocca una gemma,la gemma si chiama lacrima degli dei da li si richiamano le forze della natura ma si chiede un loro aiuto! Attacco speciale:completamento di natura,in pratica la spada prende contatti con la natura,cambia la sua forma per ogni elemento chiamato,ma a differenza della gemma che chiede aiuto alla natura,la spada la piega al suo volere! Difesa:la spada sta al richiamo del padrone e la spada emane una luce capace di ribbaltare l'attacco Difesa speciale:solo in casi estremi la spada si trasforma in armatura naturalmente di cristallo nero,il cristallo nero è un materiale indistruttibile quindi nessun materiale o formula può distruggerlo o scalfirlo le mie armi spada di cristallo nero ciondolo sacro(ha le stesse caratteristiche della spada ma ci sono caratteristiche ben diverse dalla spada ,ma ancora nessuno ha scoperto come attivarle!)  [IMG]
Nome: Avenge
Età: 21
Razza: Vampiro
Carattere:silenzioso,un tipo so tutto io(secchioene),intelligente,rispettoso delle regole,a volte antipatico,classista e coraggioso
Commento:Provengo da una famiglia aristocratica,sono un vampiro della classe nobile,la mia famiglia da generazioni è sempre stata una delle più potenti,amo la responsabilità,odio i mezzosangue cioè coloro che prima erano umani e ora sono vampiri non approvo che questi esseri esistano!Da sempre ho vissuto con quelli come me facevano parte della classe nobile.Ho ucciso molti vampiri non adeguati in questo mondo,mondo il quale è impossibile non difenderlo.Io credo nel mio sangue e nella mia classe,non esiggo che esseri come i mezzisangue vivino.Già da quando ero piccolo avevo molte responsbilità.Io sono il prescelto,da anni la mia casata rappresentava i prescelti coloro che avevano fatto molto per il nostro avvenire.Io sono fiero di essere uno come loro,come i miei antenati.Io sono il prescelto e sono sicuro che con me tutto avrà una svolta!Attraverso la mia bravura riscontrata dai migliori professori,ho deciso di mia scelta di entrare in una scuola dove anche i vampiri possono entrare...
Luogo:Essendo aristocratico,la mia dimora è una delle più lussuose,il nostro è un vero e proprio castello,una dimora degna di un re,appena entri,vi è un bosco con alberi tanto fitti da non far filtrare un filo di luce,il buio ti accompagna per tutto il tragitto,vi sono animali da guardia pronti ad attaccare ogni individuo sospetto,poi eccola qui davanti ai tuoi occhi,una casa giagantesca,bella ma anche spaventosa....Vi sono varie camere,una più bella dell'altra,ma il posto in cui io mi allontano da tutto e tutti, è il mio studio un luogo non molto lussuoso,spoglio,dove io trovo quella calma che nemmeno la natura da,io mi butto nella mia poltrona rossa ed entro in mondo tutto mio,inizio a scrivere senza fermarmi...Ma ormai non entro in quella stanza da anni e non tocco quelle paggine,molto importanti per me.I "grandi guerrieri" nascono dal nulla e per questo io e la mia famiglia abbiamo deciso, che io starei meglio a contatto con la natura e insieme al mio maestro riuscire ad affinare le mie tecniche.
le tecniche dei vostri personaggi:manipolazione mentale
Attacco:la spada emana bagliori di luce capaci di bruciare ogni essere vivente
ATTACCO speciale :la spada colpisce nell'anima dell'avversario,fino ad agnentarlo
DIFESA:la luce si trasforma in scudo e nessuno fino ad ora non e riuscito a distruggerla
CURA :la spada ha anche poteri curativi senza aver bisogno di aiuti come la natura
 [URL=http://g.imageshack.us/g.php?h=58&i=spada1bx8.jpg] 
Luogo d'incontro:Il primo giorno c'è per tutti,Rukia stranamente non sentiva nessuna emozione,ne paura,ne felicità di questa nuova vita,eppure c'erano dei suoi simili,uguali a lei e nessuno l'avrebbe guardata con sospetto,con paura...Quando le diedero la sua stanza le sembrava strano che ognuno aveva una stanza tutta per se,forse era un sogno,così bello che Rukia aveva paura di svegliarsi.Si stupì del grande lusso che c'era intorno,un mondo completamente diverso dal suo.Sul letto c'era la divisa,era bianca ma i bordi erano neri,le sembrava un pò inusuale quella divisa,non ne aveva mai vista una così in vita sua.Ad un tratto bussarono alla porta e Rukia aprì,era un ragazzino un pò più piccolo di lei,sembrava un bibliotecario,da come era vestito e anche nel modo in cui parlava.Le spiegò tutto;le portò una piccola mappa dell'istituto e dei dormitori,le disse gli orari di lezzione,i tabu...Pian,piano Rukia perse il filo, quel ragazzino parlava a raffica ed era impossibbile capire,tantè che non riusciva nemmeno a fermarlo per qualche domanda.Quando finì,il ragazzino le disse< Hai capito tutto?>
Rukia annui frettolosamente e chiuse velocemente la porta,quel ragazzino l'aveva stordita e pensò se tutti gli alunni dell'istituto fossero così era rovinata.Dopo poco guardò l'orologgio e l'orario delle lezioni,la prima lezione stava per iniziare.Monny si vestì frettolosamente e prese i primi libri a tiro.Non aveva tempo,era in ritardo!Chiuse la porta e scese frettolosamente dalle scale,era molto impacciata,ma non se ne rese conto.Entrò in classe appena in tempo e si fiondòsul primo baco libero,dopo un pò entrò il professore.Rukia ne era sicura che a breve l'avrebbe chiamata per presentarsi,e così successe.Le ore furono interminabbili e Rukia non vedeva lora di uscire da quella classe.Dopo tanto tempo finalmente,la lezione finì.Ora Rukia poteva buttarsi su il suo letto.Ma quella bellissima idea fu interrotta da una ragazza che camminava affianco a lei.
<tu sei la nuova arrivata?Piacere Sofia!Sono affianco al tuo banco>
Rukia era confusa,si vergognava che non l'aveva nemmeno notata
<piacere Rukia!>
Le ragazze parlarono a lungo.Ma dopo un pò Rukia dovette scappare aveva tante cose da fare.Proprio in quel momento,mentre camminava frettolosamente,senza accorgesene,colpì bruscamente un ragazzo che aveva tanti libri,ma il guaio era stato già fatto,infatti quando lo colpì tutti i libri caddero e Rukia si sentì una perfetta idiota.
<scusa non volevo!Camminavo ma non ti ho visto!>
<bè strano perchè a quanto pare io sono più alto di te!>
Il momento di alzare il viso e Avenge incrociò gli occhi intensi di quella ragazza,non l'aveva mai vista,i suoi occhi erano pozzi di petroli,così attraenti,così spaventosi ma anche così tristi,malinconici...
Rukia rimase incantata,non le era mai successo,e poi sentiva una uno strano dolore allo stomaco,un dolore forte ma anche travolgente.Che le stava succedendo non era da lei quel comportamento.
<ti aiuto,in fondo è colpa mia!>
<non ti preoccupare,a quest'ora dovremmo tornare nei dormitori,fra poco verranno quelli della Day Class!>
<day Class?>
<si,sono umani,naturalmente non possono stare con noi vampiri!>
<allora dobbiamo sbrigarci!Ti aiuto a portarli!>
<okey,grazie!><ah,non mi sono presentato,io sono Avenge.Piacere>
<io sono Rukia.Piacere tutto mio!>
Dopo quell'incontro Rukia si sentì,un'altra persona pronta finalmente a vivere come ogni ragazza normale...
 Il nostro incontro Rukia girava per la città,ormai aveva scoperto chi era Avenge il suo creatore..Non voleva niente a che fare con nessun’altro vampiro…Lei non era il tipo per innamorarsi..”Fu in quel momento che i nostri sguardi si incrociarono. Fu un attimo,e poi lui cadde…Ricordo bene quando cadde in un bancone di frutta, scoppiai a ridere vedendo il suo viso bellissimo e buffissimo…non lo avrei mai dimenticato…  Nome:RyOnosuke Età:20 Altezza:1.80 Carattere:Chiuso,vendicativo,aggressivo. Storia Quando nacqui i miei genitori dissero che ero il figlio più bello e perfetto che potessero avere. Dopo pochi anni nacque Welly la mia sorellina. La nostra infanzia fu bellissima..Ricordo ancora le corse che ci facevamo in giardino. Gli anni passarono e la vita mi sorrideva!Andavo bene a scuola,ero acclamato dalle ragazze,tutti mi rispettavano e inoltre i mie genitori erano fieri di me!Forse fu veloce,ma in quel momento quando la mia vita era perfetta,comparve la donna più bella che io abbia mai visto!Me ne innamorai all’istante,pensavo che era amore ma invece mi sbagliavo…Lei provava per me solo una profonda attrazione e grazie a quella tutto il mio mondo cadde in frantumi…Non la perdonerò mai! Perché, per colpa sua ho ucciso la persona più importante,mia sorella. Perchè mi trasformai in un vampiro. Che era solo assetato di sangue.Col tempo sono cambiato riesco a trattenere gli istinti primordiali.Lo so è stato difficile. ho imparato tante cose dal mio girovagare.Ho imparato a combattere,ho imparato di non avere paura di niente e di nessuno.Ora cerco di cambiare la mia vita,odio la mia esistenza,ma prima di questo voglio incontrare una donna che scomparve dalla vita del nonno di mio padre…Una persona che fantasticava quando era piccola come me di intraprendere delle avventure…Ma la sua vita era stata spezzata come era successo a me!Ero sicuro che l’avrei trovata!Dovevo raccontarle tutto…Di quello che ero diventato,ma soprattutto chi ero! Luogo: Abitavo in una casa in collina. Era un posto molto tranquillo poiché avevamo davvero pochi vicini. Vicino a noi infatti c’era due o tre case. Lo stile della nostra casa era all’americana. Ancora me la ricordo solo al davanti sentivi il dolce profumo delle primole e anche l’odore frizzante che aveva l’erba del giardino curato accuratamente da mio padre. Bastava entrare dentro casa e vedere la luminosità che c’era in quella casa ,il rumore della mochette quando ci camminavi di sopra. Per poi arrivare nel mio posto preferito..la cucina..non perché mangiavo tantissimo,ma era la dove noi stavamo sempre insieme. Vedevi la mamma che preparava le creppe di Welly,e lei sorridente che cercava di dare una mano. Si quella casa mi dava davvero il senso di famiglia. Di famiglia unita. Tecniche pg:manipolazione fuoco Attacco:lame di fuoco Difesa:barriera di fuoco Cura: può solo chiudere le ferite cicatrizzandole Armi: Usa due spade forgiate dal fuoco nero (ancora sconosciuto nell'ambito magico) infatti se incrociate e invocando la lora forza riescono a generare il fuoco che le ha forgiate. Esse sono in grado di uccidere chiunque.Nessuna arma può distruggere queste armi e rispondono solo al proprio padrone. Se un estraneo prova a toccarle rimane carbonizzato.  Nome:Adhara Età:19 Altezza:1.65 Apro gli occhi non c’è luce ad accecarmi,non c’è l’aria fresca del mattino,non c’è la rugiada del primo mattino,non sento più il caldo prato provocato dalla luce del sole. Mentre tutto prende consistenza i miei occhi vedono esattamente piccole luci rischiarare il buio,sono le stelle,vedo le costellazioni… Ci avrei giurato ma avevo visto una stella cadere.Mi alzo,non ho molte forze,tantè che traballo,comincio a camminare pian piano nel buio.E’ strano ma vedo perfettamente anche se l’oscurità mi circonda…Che è successo?Perchè ci vedo così bene di notte?E pure ho pure dei problemi di vista… Un occhio viola e uno nero,era una anomalia.C’è un lago mi avvicino voglio lavarmi il viso.Urlo. I miei capelli lunghi ad un tratto sono diventati corti e il mio collo è rosso,no dal mio collo cola un un liquido rosso.Non so perché ma solo vedendolo mi viene fame…Qualcosa di istintivo mi fa venire la voglia di assaggiarlo.Mi guardo ancora allo specchio di acqua.Le mie dita si impregnano di sangue e la mia lingua lecca con voracità,si ho fame di questo.Non voglio più la carne o pesce o i frutti del bosco.Voglio quel liquido che mi da energia. Adhara… Qualcuno mi chiama mentre io sto provando quel qualcosa di sconosciuto di delizioso che fa andare alle stelle le mie papille gustative. Mi giro verso la voce.E’ un uomo di media statura che mi guarda preoccupato,si avvicina a me.E qualcosa di istintivo,primitivo mi comanda.Mi butto verso quell’uomo e lo prosciugo.Fino a quando la mia fame non smette di comandarmi.Che è successo?Non è da me attaccare un uomo,non ne ho le forze!Sono sempre stata debole addirittura ero più debole di un bambino di 5 anni. Giro l’uomo…I miei occhi si fanno pieni di lacrime…e’ mio padre.Mi ero cibata del sangue di mio padre.Sono un mostro!Allora le leggende su questi demoni erano vere…E io che non ci volevo credere… Sono passati 10 anni da quando sono cambiata.Da quando ero umana.Mi manca il sole brucente sulle guance era divertente quando cercavo in tutti modi di diventare un po’ più scura..Ma la mia carnagione era chiara come il latte in contrasto con i capelli neri corvino che alla luce del sole avevano dei riflessi sul blu.Non ho una casa,degli amici non ho niente.Esco da una locanda per l’ennesima volta senza pagare.E poi di nuovo quella fame così pressante,che non guarda in faccia a nessuno.Vidi una ragazza con il collo messo in esposizione.Non ce la feci le andai addosso e i miei canini affondarono sulla carne,solo quel sangue che fluiva nelle vene era in grado di darmi finalmente pace… Il sangue mi stava ridando le forze.E in quel momento delle mani si posarono sulle mie spalle.Mi strattonarono liberando la ragazza che ormai era svenuta.E poi un colpo bene mirato mi fa perdere i sensi Ancora non è finito =PEdited by Rukia93 - 28/6/2009, 17:09 | | | |
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