La saga ispirata a altri 3 famosi libri

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Rukia93
CAT_IMG Posted on 28/8/2008, 20:11




Lo sapevate che Stephenie Meyer per scrivere i suoi 3 libri si è ispirata a 3 celebri romanzi:
Twilight --> Orgoglio e pregiudizio
New Moon --> Romeo e Giulietta
Eclipse --> Cime tempestose

Ecco qui le varie trame:






SPOILER (click to view)
Il romanzo ha come temi principali (che danno il titolo all'opera) l'orgoglio di classe del signor Darcy e il pregiudizio di Elizabeth Bennet nei confronti di quest'ultimo. La trama del romanzo si concentra sulle vicende della famiglia Bennet, composta dai Mr e Mrs Bennet e dalle loro cinque figlie: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. L'obbiettivo rimasto a Mrs Bennet è quello di vedere sposata almeno una delle sue figlie il prima possibile. Mrs Bennet è una donna frivola e scarsamente portata a mantenere il necessario contegno in società. Mr Bennet,il suo consorte, è un uomo intelligente e sarcastico che ha trovato il suo tranquillo equilibrio ignorando le intemperanze delle figlie minori e della moglie. E' invece affezionato a Jane ed Elizabeth di carattere assennato e ragionevole. Quando un ricco scapolo, Mr Bingley, si trasferisce a Netherfield, una tenuta in affitto nelle vicinanze, Mrs Bennet freme affinché le figlie gli vengano ricco quanto prima. Il primo incontro ha luogo durante il ballo dato da Sir Lucas, vicino di casa dei Bennet, dove la famiglia viene presentata a Mr Bingley, alle sue due sorelle, una sposata e una nubile, e al misterioso Mr Darcy. Mr Bingley è cortese e socievole, mentre Darcy e le sorelle rimangono in disparte gran parte della sera, danzando raramente e passando il tempo fra loro. Questo vale a Mr Darcy la fama di ricco signore orgoglioso. Durante il ballo Elizabeth viene definita da Darcy "Appena passabile ma non abbastanza bella da tentarlo". Elizabeth lo sente e lo prende in antipatia. Mr Bingley e Jane, invece, ballano tutta la sera con gran diletto. Il giorno successivo le sorelle Bennet passano il pomeriggio a Meryton, la città più vicina, dove prende stanza una milizia. Le ragazze hanno modo di conoscere l'affascinante Mr Whickham, che dichiara apertamente di conoscere da tempo Darcy e di aver vissuto con lui a lungo durante l'infanzia. A Elizabeth racconta di essere stato defraudato dell'eredità lasciatagli dal padre di Mr Darcy per ovvie gelosie del figlio nei suoi riguardi, condannandolo per sempre alla vita del soldato. Jane va in visita a Netherfield per un thè con Miss Bingley. Durante il tragitto viene sorpresa da un temporale, che le vale un serio raffreddore, costringendola a trattenersi presso i Bingley per qualche giorno. Anche Elizabeth rimane ospite a Netherfierld per prendersi cura della sorella, e Darcy ha occasione di approfondire la sua conoscenza con lei e di scoprirsene innamorato. Questa situazione esacerba i rapporti fra Elizabeth e Miss Bingley, che progetta di conquistare Darcy. Nel frattempo Longburn, la tenuta dei Bennet, viene sconvolta da un nuovo arrivo: il cugino Mr Collins, pastore presso la tenuta di Lady Catherine De Bourgh nel Hertfordshire. Mr Collins è il legittimo erede di Longburn e spera di poter sposare una delle figlie dei Bennet, affinchè queste, qualora Mr Bennet venga a mancare prematuramente, possano avere un tetto. La sua inevitabile scelta ricade immediatamente su Jane, la più bella. Mr Collins viene ben presto informato da Mrs Bennet che Jane sarà presto fidanzata e che pertanto la sua scelta dovrebbe ricadere su Elizabeth. Mr Collins si getta in una corte sfrenata, che culmina con la richiesta della mano della secondogenita Bennet, la quale, basita, rifiuta categoricamente nonostante le rimostranze della madre. Mr Collins, deciso a tornare a casa con una moglie, decide di sposare Charlotte Lucas, la migliore amica di Elizabeth. Mr Bingley organizza un ballo a Netherfield, come promesso alle sorelle Bennet. Il suo trasporto nei riguardi di Jane è visibile, tanto che la società locale dà il loro matrimonio per certo, mentre i sentimenti di Jane, di carattere meno espansivo, sono meno plateali.. Mr Darcy si convince che Jane non è realmente innamorata dell'amico. Inoltre nota la proverbiale frivolezza di Catherine e Lydia, e l'incapacità di mantenere il dovuto contegno di Mr e Mrs Bennet. Pertanto, si convince che la cosa migliore per Bingley sia quello di lasciare Netherfield al più presto, per non incorrere in un matrimonio sconveniente a causa della parentela poco elegante della signora Bennet, sorella di un avvocato e di un commerciante. Dopo la partenza di Bingley e la chiusura di Netherfield, Jane viene spedita dagli zii a Londra, mentre Elizabeth parte per l'Hertfordshire in visita a Mrs Collins. Lady De Bourgh, mecenate di Mr Collins, è la zia di Mr Darcy, il quale si trova a Rosings in visita. Durante la sua permanenza Elizabeth si imbatte spesso in Mr Darcy, il quale alla fine capitola e si dichiara, non privo del suo famoso orgoglio e con la convinzione che verrà accettato. Elizabeth, che lo rifiuta categoricamente, dichiara che mai potrebbe sposare colui che è stato la causa della rovina sia di Wickham che della sua cara sorella Jane. Il giorno successivo, Mr Darcy le scrive una lettera di chiarimento in cui la informa di aver agito senza sospettare i sentimenti di Jane per Bingley, e si dilunga a spiegare la sua situazione con Mr Whickham. Pare infatti che quest'ultimo, non soltanto sia per fama un truffatore, ma abbia anche cercato di circuire la sorella di Mr Darcy, Georgiana. Elizabeth, rincasata, riparte con gli zii londinesi per una gita, durante la quele si trovano vicino a Pemberley, l'abitazione di Darcy. Convinta che il legittimo padrone non sia in casa, Elizabeth visita con grande interesse la tenuta. Durante la visita inconta però Mr Darcy, rientrato prima del tempo. Mr Darcy le fa conoscere la sorella minore e la invita a cena con Mr e Mrs Gardiner, gli zii di Elizabeth, sui quali durante la sua dichiarazione aveva espresso giudizi pesanti. Però, prima che Elizabeth e i Gardiner possano recarsi a cena, Elizabeth viene raggiunta da una pessima notizia: Lydia, che era in vacanza con il colonnello Forster e moglie a Brighton, è scappata con Whickham, che pare non abbia intenzione di sposarla. Elizabeth rientra a casa. La situazione scandalosa provocata da Whickham e Lydia viene messa a tacere con un matrimonio di convenienza, dopo un periodo durante il quale né Lydia né Wickham possono essere rintracciati. Qualche tempo più tardi, Elizabeth viene a sapere da Lydia e poi da sua zia Gardiner che Mr Darcy è l'artefice del matrimonio. La informa infatti che Whickham è stato profumatamente pagato per sposare Lydia. Bingley, insieme a Darcy, va in visita a Longburn e pochi giorni dopo chiede la mano di Jane, che l'accetta. Elizabeth, oltre al senso di gratitudine, si rende conto di provare dell'amore nei confronti di Mr Darcy, che tuttavia non si ripropone. Elizabeth viene sorpresa da una visita improvvisa di Lady Catherine De Bourgh. La mecenate dei Collins vuole sapere se si è promessa al nipote e le richiede di promettere solennemente che mai si congiungerà in matrimonio con Mr Darcy. Elizabeth rifiuta di promettere alcunché. Mr Darcy, che viene a sapere dell'accaduto, comprende che Elizabeth nutre qualcosa di nuovo per lui. Il giorno successivo Mr Darcy, in visita con l'amico Bingley presso i Bennet, si ripropone a Elizabeth. L'epilogo è il matrimonio tra Elizabeth e Mr Darcy e quello tra Jane e Mr Bingley.



SPOILER (click to view)
Nel prologo, il coro racconta agli spettatori come due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, si siano osteggiate per generazioni e che "dai fatali lombi di due nemici discende una coppia di amanti, nati sotto cattiva stella", il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto.

Il primo atto comincia con una rissa di strada tra i servi delle due famiglie, interrotta dal Principe di Verona, che per ogni ulteriore scontro dichiarerà responsabili con le loro stesse vite i capi delle due famiglie per poi disperdere la folla. Paride, un giovane nobile, ha chiesto al Capuleti di dargli in moglie la figlia quattordicenne, Giulietta. Capuleti lo invita ad attirarne l'attenzione durante il ballo in maschera del giorno seguente, mentre la madre di Giulietta cerca di convincerla ad accettare le offerte di Paride. Questa scena introduce la nutrice di Giulietta, l'elemento comico del dramma. Romeo, dal canto suo, è innamorato di Rosalina, una Capuleti (personaggio che non compare mai). Mercuzio (amico di Romeo e congiunto del Principe) e Benvolio (cugino di Romeo) cercano invano di distogliere Romeo dalla sua malinconia, quindi decidono di andare mascherati alla casa dei Capuleti, per divertirsi e cercare di dimenticare. Romeo, che spera di vedere Rosalina al ballo, incontra invece Giulietta.
I due ragazzi si scambiano poche parole, ma queste sono sufficienti a farli innamorare l'uno dell'altra e a baciarsi. Prima che il ballo finisca, la Balia dice a Giulietta il nome di Romeo, e (separatamente) viceversa. Romeo, rischiando la vita, resta nel giardino dei Capuleti dopo la fine della festa, e nella famosa scena del balcone, i due si dichiarano il loro amore e decidono di sposarsi in segreto. Il giorno seguente, con l'aiuto della Balia, il francescano Frate Lorenzo unisce in matrimonio Romeo e Giulietta, sperando così di portare pace tra le due famiglie attraverso la loro unione.

Le cose precipitano quando Tebaldo, cugino di Giulietta e di temperamento iracondo, incontra Romeo e cerca di provocarlo a un duello. Romeo rifiuta di combattere contro colui che è ormai anche suo cugino, ma Mercuzio (ignaro di ciò) raccoglie la sfida. Tentando di separarli, Romeo inavvertitamente permette a Tebaldo di ferire Mercuzio, che muore augurando "la peste a tutt'e due le vostre famiglie". Romeo, nell'ira, uccide Tebaldo. Il Principe condanna Romeo solo all'esilio (perché Mercuzio era suo congiunto e Romeo l'ha solo vendicato): dovrà lasciare la città prima dell'alba del giorno seguente. I due sposi riescono a passare insieme un'unica notte d'amore. All'alba, svegliati dal canto dell'allodola, messaggera del mattino (che vorrebbero fosse il canto notturno dell'usignolo), si separano e Romeo fugge a Mantova.

Giulietta dovrebbe però sposarsi tre giorni dopo con Paride. Frate Lorenzo, esperto in erbe medicamentose, dà a Giulietta una pozione che la porterà a una morte apparente per quarantotto ore. Nel frattempo il frate manda un messaggero a informare Romeo affinché egli la possa raggiungere al suo risveglio e fuggire a Mantova.Sfortunatamente il messaggero del frate non riesce a raggiungere Romeo poiché Mantova è sotto quarantena per la peste, e Romeo viene a sapere da un servitore della famiglia del funerale di Giulietta (una interessante incongruenza nella storia: come avrebbe fatto il servitore a tornare a Mantova dopo aver assistito al "funerale" di Giulietta?). Romeo si procura un veleno, torna a Verona in segreto e si inoltra nella cripta dei Capuleti, determinato ad unirsi a Giulietta nella morte.

Romeo, dopo aver ucciso in duello Paride, che era giunto anche lui nella cripta, e aver guardato teneramente Giulietta un'ultima volta, si avvelena pronunciando la famosa battuta "E così con un bacio io muoio" (Atto 5 scena III). Quando Giulietta si sveglia, trovando l'amante e Paride morti accanto a lei, si trafigge con il pugnale di Romeo.

Nella scena finale, le due famiglie e il Principe accorrono alla tomba, dove Frate Lorenzo gli rivela l'amore e il matrimonio segreto di Romeo e Giulietta. Le due famiglie, come anticipato nel prologo, sono riconciliate dal sangue dei loro figli, e pongono fine alla loro guerra.



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Il romanzo della Brontë narra la storia di Catherine e Heathcliff, del loro amore a tutto tondo l’uno per l’altra, e di come questa passione irrisolta alla fine li distrugga entrambi. Tensioni sociali ostacolano la loro unione, portando Heathcliff a rifuggire dalla società e ad abusarne. La trama è qui riportata in dettaglio, poiché la narrazione del libro non è né lineare né sempre chiara.

Il narratore è un gentiluomo di città, Mr Lockwood, che sta affittando Thrushcross Grange; una casa di Heathcliff. Questa è vicino a "Wuthering Heights", Cime tempestose. Un giorno va in visita a Cime Tempestose e qui rimane colpito dagli strani personaggi della casa e costretto a passare la notte li' poiché fuori imperversa la bufera. Durante la notte di tormento passata nella casa, a Mr. Lockwood succedono strani episodi come la visione del'fantasma' di una donna che, durante la notte, bussa alla sua finestra. Poco dopo, Lockwood si ammala e durante la noiosa convalescenza si fa raccontare da Nelly Dean, la governante di Thrushcross Grange, la storia degli abitanti di Cime Tempestose che lo hanno incuriosito.

La storia di Nelly Dean offre al lettore la possibilità di comprendere a fondo come la relazione fra Heathcliff e Catherine doveva avere ripercussioni di vasta portata per le loro famiglie ed i loro bambini. La passione di Heathcliff per Catherine è così fosca e sinistra da farlo giungere alla distruzione della felicità degli Earnshaw e dei Linton.
 
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CAT_IMG Posted on 29/8/2008, 12:50
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Spoiler's Queen~Senri's girlfriend

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già, infatti all'inizio di ogni libro mette le citazioni a queste opere...e devo dire che sono molto azzeccate
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 23/10/2008, 22:49




si è stata proprio brava, è riuscita a cambiarli e fare sognare a noi questo bellissimo adorabilissimo fascinosissimo e superfighissimo EDWARD!
scusate...
 
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CAT_IMG Posted on 28/10/2008, 03:21
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Secondo voi quale ha avuto maggiore influenza sul suo stile di scrittura?

Io credo Cime Tempestose, che é un continuo intreccio di sentimenti e confusioni.
 
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3 replies since 28/8/2008, 20:11   117 views
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