Nome: Drew Leonheart
Età: 17
Razza: vampiro
Commento: Drew è nato in una famiglia di vampiri purosangue, fin da piccolo è stato educato dai genitori a sviluppare e incrementare I suoi poteri vampirici insieme a suo fratello maggiore Sam. Drew ha avuto però un infanzia molto difficile poiché i genitori continuavano a rimproverarlo dicendo che non si impegnava a sufficienza negli allenamenti, che avrebbe dovuto seguire l’esempio di suo fratello, che invece eccelleva sia nell’arte del combattimento ravvicinato sia in quello a distanza. Drew cresce con il peso di non essere abbastanza bravo, per questo prova rancore sia per i genitori che per il fratello. All’età di 15 anni Drew è migliorato molto superando di gran lunga le abilità che il fratello aveva alla sua età, ma, per i genitori non era ancora abbastanza, infatti, continuavano a rimproverarlo. Un giorno durante l’allenamento, dopo un ennesimo richiamo dei genitori, Drew perde il controllo e da sfogo a tutta la rabbia e il rancore che si era tenuto dentro per 10 anni. Di quello che accadde Drew non ha memoria, sa solo che, quando ritornò normale si ritrovò nel suo letto, alzatosi scese le scale che lo portavano nel salone della villa di famiglia dove vide uno spettacolo terrificante… i suoi genitori e suo fratello erano accasciati al suolo circondati da un enorme lago di sangue. Di li a qualche mese, Drew decise di abbandonare il luogo che per lui era stato teatro di dolori e sofferenze. Venuto a sapere di una scuola in giappone, la Cross Accademy, frequentata sia da umani che da vampiri, decise di iscriversi. avendo un carattere troppo freddo e distaccato Drew non riesce a legare molto con gli altri e per questo se ne sta tutto il giorno in camera sua sul letto a pensare e tentare di ricordare cosa successe durante il periodo che venne prima della morte dei suoi genitori... anche per questo motivo Drew non parla con gli altri non gli piace raccontare troppe cose di se stesso e quindi il massimo rapporto che fino ad ora ha tenuto con una persona si limita a un ciao detto di sfuggita.
ATTACCO;=colpo oscuro:carica la pistola con la sua energia oscura poi spara un colpo capace di uccidere umani e vampiri
DIFESA;=capacità mentale:rallenta il tempo grazie ai suoi poteri per schivare gli attacchi avversari
ATTACCO SPECIALE;=1)strappa cuore:si può usare solo in contemporanea con la difesa speciale e consiste nello strappare il cuore al nemico
2)cannone oscuro:Drew non è in grado di usare quest'abilità a suo piacimento, essa si sprigiona soltanto quando Drew perde il controllo e in pretica consiste nell'accumulo di energia in un punto(in questo caso la mano)dove crea una sfera di enegia nera che scaglia contro il nemico
3)inoltre drew può controllare gli elementi:fuoco aria acqua elettricità terra e oscurià
DIFESA SPECIALE;=scudo oscuro:Drew si ricopre così tanto con la sua aura da diventare tuttuno con essa essendo così intangibile, quindi tutti gli attacchi nemici lo trapassano senza procurargli ferite(usato anche per infilare il braccio nel corpo avversario ritornando tangibile può strappagli il cuore)
CURA SPECIALE;=si rigenera più velocemente bevendo il sangue e avvolgendosi con la sua aura recupera energie
LUOGO:Drew abitava in una grane villa grigia costruita su due piani che all’interno aveva nove stanze, entrati dalla porta in legno di mogano accuratamente intarsiata che aveva ai lati due colonne con delle rose in basso rilievo, si entrava nel salone principale, una grande stanza che riempiva quasi tutto il primo piano arredata con mobili del XVI secolo. In centro un tavolo di forma rettangolare che al posto delle gambe aveva delle figure umane molto ben definite, attorno ad esso erano posizionate dieci sedie con schienali e braccioli ricoperti di seta color verde che risaltava molto sullo sfondo porpora delle pareti, al lato destro del salone, attaccata al muro, vi era un’enorme libreria che occupava tutta la parete piena zeppa di libri e documenti antichi, sulla parete di fronte la porta c’era un acquario abbastanza grande con all’interno svariati tipi di pesci, ai due alti dell’acquario c’erano due piante e, a sinistra, sulla parete vi era una porta che conduceva alla cucina. Il locale occupava lo spazio restante del primo piano ed era pieno di dispense in legno contenente cibo, anche se, ovviamente, era stata costruita solo per apparenza. Alla destra dell’acquario c’era una scala che portava al secondo piano della villa che era occupato da un’enorme corridoio con otto porte, la prima a destra e la prima a sinistra contenevano i due bagni esattamente speculari con le pareti bianche, i lavandini e i servizi erano in marmo pregiato,le stanze erano illuminate da due luci in vetro a forma di giglio che illuminavano in modo uniforme tutto l’ambiente, messe sulle pareti in fianchi a due grandi specchi. La seconda camera a destra era la stanza del fratello maggiore di Drew, Sam, era una stanza molto scura con le pareti di un rosso scuro, quasi tendente al nero illuminata solo da una luce fioca che proveniva dalla lampada a forma umana collocata di fianco all’enorme letto a baldacchino. Non vi erano altri mobili nella stanza, solo un tappeto accuratamente lavorato a mano. La stanza opposta a quella di Sam era quella di Drew,era l'unica stanza in cui drew entrava volentieri perchè al suo interno si sentiva protetto dai continui richiami dei genitori,drew adorava la sua stanza era l'unico luogo della casa dove poteva rilassarsi infatti appena poteva cisi fiondava per suonare il piano o a leggere un libro. La stanza era esattamente l’opposto di quella del fratello: era molto luminosa, con le pareti bianche e due finestre, vetri lasciavano trasparire la vegetazione del parco che era messa in risalto dalle rifiniture in oro dei vetri, c’erano due luci al lato del letto a baldacchino, bianco come il latte, che illuminavano a giorno la stanza quando ormai il sole era tramontato, il resto della stanza era occupato dalla scrivania e dl pianoforte a coda coni tasti scoloriti dal molto utilizzo che ne faceva Drew per rilassarsi. La terza stanza a destra era la camera da letto dei genitori di Drew e Sam ornata da svariati quadri incorniciati in argento, le pareti erano scure ma la stanza era illuminata da un grande lampadario che pendeva dal soffitto la cui luce dava una sfumatura rosea a letto matrimoniale rosso a baldacchino dei coniugi. La stanza di fronte era lo studio del padre, appena entrati ci si trovava davanti ad una scrivania in radica di tuya finemente decorata, dalla quale spiccava per la sua imponenza, la sedia, rivestita da un prezioso broccato rosso del padre di Drew, di fronte c’erano due sedie per i visitatori, più piccole, ma rivestite col medesimo tessuto. Alle sue spalle c’erano scaffali pieni di moduli e carte varie che emanavano un odore secco e pungente. Alle fine del corridoio le due stanze erano state unite e adattate per ospitare una sala da ballo con la pavimentazione in marmo nero intarsiato con sofisticati arabeschi argentei che parevano sciogliersi dalle pareti tinteggiate di un grigio-argento. La stanza era illuminata da due grandi lampadari a gocce di cristallo taglio diamante che pendevano dall’alto soffitto. La sala da ballo era grande e rettangolare inframezzata per la sua lunghezza, da late porte finestre che si affacciavano su un’enorme terrazza panoramica in pietra, dalla quale i poteva godere della vista dello splendido parco rifinito da splendide fontane con giochi d’acqua e cascatelle. La villa era situata appena al di fuori della cittadina di Timber, in realtà, era solo un piccolo borgo medioevale, abitato da poco più di 2000 anime, il borgo, era circondato da vaste e curate campagne disseminate da splendidi e antichi castelli.
Nome: Sara Heartilly
Età:17
Razza:vampira
Commento:Sara è nata e cresciuta nel castello di famiglia, dove ha ricevuto tutte le attenzioni dei genitori. Fin da piccola ha dimostrato un interesse particolare per le spade così, un giorno, chiese al nonno di insegnarle come maneggiarne una, il quale felice della richiesta della nipotina accettò di allenarla, con il consenso dei genitori, nell’uso della katana, con il passare del tempo la bambina crebbe diventando sempre più abile, il nonno decise allora di farle imparare a controllare la sua aura e le insegna un metodo per stabilirne il tipo, quando Sara svolge il test il nonno rimane sbalordito e comincia a fargli un sacco di complimenti ed elogi, lei con un tono entusiasta e interrogativo allo stesso tempo chiede al nonno il perché della sua felicità, egli le dice che lei possiede un’aura molto particolare, l’aura della luce. Dopo aver dato la notizia ai genitori il padre si offrì per insegnarle a potenziare il suo potere, all’età di 17 anni di comune accordo con i genitori si iscrisse alla Cross Accademy per studiare con ragazzi e ragzze della sua età ma anche per fare nuove conoscenze visto che aveva passato l'infanzia ad allenarsi, appena iscritta all'accademia sifa subito molti amici grazie al suo carattere sempre dolce e solare. Sara, ifatti, non ha problemi a socializzare con le persone e quelli che la conoscono da poco si trovano molto bene con lei.
ATTACCO;=colpo luminoso: un colpo dal basso verso l'alto con la katana ricoperta dall'aura lucente di Sara. Essendo in grado di maneggiare l'aura della luce Sara ha 2 ali d'angelo sulla schiena che le permettono di volare e colpire anche dall'alto
DIFESA;=bacio celestiale: manda un bacio con la mano al nemico che non riesce più a muoversi
ATTACCO SPECIALE;=fendente mezzaluna:carica la katana di luce e disegna una mezzaluna in aria che poi scaglia contro il nemico
DIFESA SPECIALE;=light sheld: si copre con le ali che respingono qualsiasi attacco nemico
CURA SPECIALE;=1)si cura succhiando sangue e con la luce della luna
2)si rivelerà l'unica a poter calmare Drew quando perde il controllo
Luogo:
Sara abitava nella grande città di archadia che contava circa un milione di persone,la sua villa era situate nel centro storico ed era un antica casa barocca di color avorio, la porta d’entrata era in legno rossiccio intarsiato e il pomello era rivestito d’oro. La villa era costruita su 2 piani e aveva 8 stanze in totale, il piano terra era occupato dal salone dalla cucina e dalla stanza degli ospiti. Il salone era discretamente grande con un grosso scaffale pieno di libri sul lato destro della stanza, al centro di esso c’era una grande tv di ultima generazione, il pavimento era in marmo anche se era stato coperto quasi completamente dallo splendido tappeto persiano color blu ricamato con fili d’oro e d’argento. Ai lati 3 divani in raso giallo ricamati con foglie e fiori color bronzo,dal soffitto pendeva un elaborato lampadario in vetro che illuminava la stanza con una luce forte. La cucina si trovava a sinistra ed era tutta in acciaio lucidato alla perfezione, il tavolo era l’unica cosa in marmo rosa che spiccava sulle pareti color avorio. La stanza degli ospiti era una stanza molto luminosa e con un grande letto sulla parete di destra e una scrivania sul lato opposto, la stanza era ricoperta da un sottile strato di polvere perché la famiglia di Sara non riceveva ospiti da molto tempo. Le altre stanze erano situate al secondo piano ed erano disposte in un corridoio la prima era la stanza di Sara era molto luminosa con due portefinestre che davano sul balcone in pietra, il letto era bianco come il latte mentre la struttura e i ricami su lenzuola e cuscino erano in oro, la scrivania era situata tra le due grandi portefinestre e al suo fianco vi era appoggiato il suo violino. La seconda stanza era quella dei genitori anch’essa molto luminosa con un letto matrimoniale color rosa pallido e le rifiniture in argento le finestre erano grandi e con ricami ai lati, non c’era una scrivania solo un pianoforte e un flauto appoggiati al muro, che appartenevano rispettivamente il piano al padre e il flauto alla madre. La terza stanza era dei nonni paterni che vivevano con loro, la stanza non era molto arredata vi era solo un letto in argento,un lampadario a goccia che pendeva dal soffitto e una libreria piena di vecchi libri e manoscritti. La quarta stanza era la stanza che sarebbe dovuta appartenere a sua sorella minore ma purtroppo la stanza non era mai stata utilizzata perché la piccola bambina era morta quando era ancora in fasce, nessuno aveva più aperto quella porta. La quinta stanza era molto semplice una specie di palestra, il pavimento in legno e uno scaffale con riposte decine di katane e armi taglienti con le quali si allenava la famiglia,è la stanza che anche Sara utilizzerà insieme a suo nonno per allenarsi prima di entrare nella cross accademy.
L’incontro:
Era il 13 settembre ed era cominciata da poco la scuola, Sara era al suo quarto giorno nella night class ma aveva già fatto amicizia con quasi tutti gli studenti, quella mattina il professore entrò in classe e annunciò che era arrivato un nuovo studente, il prof. lo presentò brevemente alla classe e poi lo mandò a sedere in fianco a Sara dicendogli che anche lei era nuova. Lei lo fissò per tutta la prima ora e quando lui si girava e vedeva che lei lo fissava abbassava lo sguardo e ritornava con la testa sul libro mentre lei sorrideva. Finita la lezione tutti gli studenti andarono nel parco lei usci insieme alle nuove amiche mentre lui da solo con un libro sotto braccio. Quando furono nel parco lui si diresse immediatamente sotto un albero all’ombra e cominciò a leggere il suo libro, quando lei lo vide chiese scusa alle amiche e si diresse verso Drew. Arrivata di fianco al ragazzo gli disse
<<ciao>> lui non rispose…<<io mi chiamo Sara, e tu?>> lui la guardò con aria interrogativa e poi rispose <<io sono Drew>>alche lei chiese:
<<posso sedermi?>> lui fece cenno di si con la testa, non sapeva perché ma quella ragazza dagli occhi blu come l’oceano lo faceva sentire bene,a proprio agio. Quando lei si sedette lui chiuse il libro e lo poggiò al suolo, il sole filtrava dalle foglie ingiallite dell’albero facendo risaltare il viso di Sara, Drew la fissò per qualche secondo e senti che il suo cuore cominciava a battere forte come un tamburo, lei ricambiò lo sguardo e avvicinò il suo viso a quello del ragazzo poi gli disse:
<<sai che sei molto carino?...>>Drew rimase per un attimo senza parole poi abbassò lo sguardo e con voce un po’ imbarazzata disse,
<<grazie>> lei sorrise e poi disse,
<<scusa se ti faccio tutte queste domande, ancora una e poi giuro che me ne vado>>
<<no!>> quella parola usci dalla bocca di Drew senza che lui sapesse parchè<<volevo dire… non mi da fastidio se rimani…>>lei sorrise e poi gli chiese:
<<vuoi venire al ballo con me questa sera?>> lui la guardò un secondo per capire se stesse scherzando resosi conto che la domanda era seria disse:
<<non so… tutta quella gente…>> prima che potesse finire la frase lei gli disse
<<non ti preoccupare degli altri, tu pensa solo a ballare>> e fece un altro di quei sorrisi che inspiegabilmente gli infondevano una sicurezza mai provata, così lui chiese,
<<a che ora comincia questo ballo?>>
<<alle 9:00>> rispose lei con enfasi,
<<ok allora, passo a prenderti alle 8:30 se ti va bene…>>
<<perfetto, alle 8:30 è perfetto… io sono nell’ultima stanza in fono al secondo corridoio sulla destra,>>
<<va bene allora sarò li alle 8:30>>
<<scusa, adesso io vado e mi preparo visto che sono già le 4:35, allora ci vediamo dopo,ciao!>> se ne andò ma prima di scappare via come un fulmine si avvicino e lo baciò sulla guancia, lui rimase sbalordito e con le dita sfiorò la guancia poi rise tra se e se e andò in camera a prepararsi per la sera.
Edited by Zero__ - 26/6/2009, 00:39
