Nome:Angel
Età:18
Razza:vampiro
Commento:fin da quando era bambina,ha sempre vissuto circondata dall’affetto dei genitori e di tutte le persone che gli stavano intorno che erano molto affascinate da lei per le sue doti che non ha tardato a mostrare,infatti già in tenera età Angel amava allenare i suoi poteri insieme al padre,che vedeva crescere sua figlia in armonia,e questo gli dava una profonda felicità.Infatti Angel e il padre erano legati da un profondo rapporto.Purtroppo il suo adorato papà muore quando lei aveva soli 12 anni,e da quel momento Angel sembra e aver perso tutte le sue ragioni per vivere:passa intere giornate girando per la sua grande casa,andando sul grande terrazzo della sua camere per osservare le stelle come faceva spesso con il padre e cerca di sviluppare sempre più i suoi poteri e si allena con una spada regalatagli proprio da suo padre prima della sua morte,anche se senza armonia.La madre,vedendo la sua bambina così spenta decide di iscriverla alla cross academy,una scuola frequentata sia da vampiri che da umani,per fargli conoscere vampiri della sua età,e magari in qualche modo aiutarla ad aprire una nuova pagina della sua vita.Angel all’inizio non è d’accordo con la madre,ma poi si lascia convincere e decide di partire per questa scuola entrando a far parte della night class.
ATTACCO=se guarda negli occhi il nemico riesce ad inviargli scariche eletricche lungo tutto il corpoDIFESA=sempre guardando negli occhi il suo nemico,riesce ad immobilizzarlo per 10 minutiATTACCO SPECIALE=usa la spada che le ha regalato suo padre,rafforzandola con il proprio potereDIFESA SPECIALE=se segna con la spada una linea di fronte a se,il nemico non potrà passarlaCURA SPECIALE=riesce a curare una ferita avvicinandola alle labbra e soffiandoci sopraLuogo:
Angel viveva in un'enorme casa,tutti nel suo paese la adoravano e spesso si fermavano davanti,a contemplare le grandi vetrate,il colore chiaro delle struttura intonacata,e la righiera di ferro battuto,che ogni tanto faceva scorgere qualche cespuglio di rose o qualche albero di arancio del giardino che circondava la casa e dal quale si allungavano delle edere che andavano a coprire quasi tutto il cancello,dando alla casa tocco di maestosità e signorilità.Angel spesso si ritrovava a camminare lungo il corridoio illuminato,con alle pareti appesi quadri che ritraevano generazioni e generazioni.Dal corridoio si poteva accedere a tutte le stanze:stanze enormi,a loro volta colorate con un giallo pallido.L'arredamento era prevalemtemente in legno:grandi mobili di mogano erano disposti per le camere e perfettamente puliti ogni giorno.La madre di Angel aveva fatto colorare le pareti con quei colori pallidi,da quando era morto il marito,sperando che la figlia si rianimasse un pò.Purtroppo aveva solo ottenuto l'effetto contrario,Angel odiava quella casa,l'unico posto che amava di quell'enorme struttura era il terrazzo della camera di sua madre:un terrazzo enorme dal quale si poteva vedere tutto il paese,un paese piccolo, con non più di 2000 abitanti,un paese dove la gente usciva la mattina e andava a passeggiare per il mercato oppure per le piccole stradine di pietra del paese.Ma la cosa più bella che si poteva vedere da quel terazzo non era il paese,bensì il cielo.La sera lì,seduta su una panca posizionata vicino alla grande ringhiera in ferro dello stesso colore verde scuro delle matonelle quadrate,Angel si godeva l'aria fresca che arrivava lassù,osservando l'immensa distesa di stelle che poteva ammirare alzando appena un pò la testa,ogni tanto si stendeva e inspirava forte,subito l'odore delle rose,poste in grandi vasi ai lati dell'enorme terrazzo quadrato,gli arrivava al naso spingendola a farsi trasportare da quella dolce essenza e quell'aria tranquilla.
Nome:Izumo
Età:16
Razza:vampiro
Commento:ha perso entrambi i genitori all’età di 2 anni ed è stato affidato agli zii.Lo zio l’ha sempre incoraggiati affinché sviluppasse sempre di più i suoi poteri,mentre la zia,fin da quando i suoi genitori sono morti,l’ha sempre costretto in casa,tenendolo fuori da ogni problema,vita o amicizie oltre quelle mura.Così Izumo ha sempre avuto tempo per allenarsi in casa con lo zio d è diventato sempre più potente.Al suo sedicesimo compleanno lo zio capisce che è arrivato il momento per Izumo di lasciare quella piccola e tranquilla villetta e di incamminarsi verso la vita vera.Lo aiuta così ad iscriversi alla Cross Academy,una scuola giapponese frequentata sia da vampiri che da umani,nonostante le continue proteste della zia.Alla partenza lo zio regala a Izumo la frusta di suo padre,con la quale difendersi in caso di necessità.
ATTACCO=attacca spesso con grandi folateDIFESA=riesce ad usare il potere del vento per creare una barriera attorno a seATTACCO SPECIALE=se c’è vegetazione vicino a lui,riesce ad controllarla per attaccareDIFESA SPECIALE=riesce a creare crepe nel terreno con il quale distanziarsi dal nemicoCURA SPECIALE=riesce a curare facilmente le ferite semplicemente mettendoci entrambe le mani sopraLuogo:
La casa degli zii di Izumo non era molto grande.Era una piccola casetta posta al centro di un bosco.Era fatta di legno e a volte si confondeva con il paesaggio circostante:una fitta rete di rami di imponenti alberi,mischiati al verde della vegetazione e il dolce rumore delle cicale che incorniciava l'atmosfera e la rendeva rilassante.La casetta era costituita da poche stanze e arredata solo con l'essenziale,e con grandi vasi posti sui davanzali delle finestre che contenevano fiori come i gerani e gelsomini,che espandevano i loro odore per tutta la casa,rendendo l'atmosfera di quelle stanze illuminate da piccole finestre,un'atmosfera tranquilla.Il bosco all'esterno era enorme,andava avanti per molti kilometri,e Izumo si era spesso chiesto cosa ci fosse al di là di quella distesa di verde e di grossi tronchi,ma non aveva mai avuto il coraggio di andare a scoprirlo,si limitava a gustarsi quell'aria fresca,all'ombra degli alberi.Per tutto il bosco c'era sempre uno strano silenzio.In mezzo a quell'insieme di enormi abeti centenari,sassi coperti di muschio verdissimo e pini,quel silenzio era ancora più rilassante,facendo di quel luogo,il luogo perfetto per allenarsi infatti è proprio lì che Izumo cercava di giorno in giorno di sviluppare i propri poteri insieme a suo zio.
Incontro:Era il giorno prima dell'apertura della Cross Academy e Angel arrivò davanti all'edifico con aria di rassegnazione,posò le valigie a terra e sussurò”E così è questa la Cross Academy”, avanzò di un altro po’ verso l’enorme entrata del colleggio e fece un grosso respiro.Non era molto felice di essere lì,avrebbe preferito essere a casa sua,da sola.Il solo pensiero di dover iniziare legare con altre persone la faceva sentiere a disagio,non era mai stata brava in questo,aveva deciso di entrare in quella scuola,solo perchè lo aveva promesso alla madre.Proprio mentre era immersa nei suoi pensieri sentì una spinta di lato e gli cadde la valigia da mano,che si rovesciò a terra.”oh perfetto...”mormorò con irritazione.Si abbassò per riprendere la valigia e rimettere a posto le cose ma si ritrovò una mano ad aiutarla,che mise in fretta le cose a posto e chiuse la valigia con un gesto secco,poi gli rivolse un sorriso”scusami…non l’ho fatto apposta,andavo un pò di fretta”.Angel alzò lo sguardo,voleva controbattere, ma qualcosa nello sguardo del ragazzo glielo impedì,era davvero il più bel sguardo che avesse mai visto,scosse la testa e mormorò cercando di essere più fredda possibile”non fa niente”riprese le valigie e fece per andarsene.Il ragazzo la trattenne ”piacere io sono Izumo…anche tu sei nuova di qui?”disse aspettandosi una risposta carica di felicità come la sua.Invece,con suo dispicere,Angel si limitò ad annuire.Allora Izumo si girò con ari delusa e iniziò a camminare verso la scuola.Angel lo fissò mentre si allontanava e,appena lui varcò l’ingresso,fece un altro respiro e urlò”aspetta”andandogli incontro.Il ragazzo si girò apparentemente con disinteresse poi,quando la ragazza gli disse”piacere io sono Angel”e gli tese la mano,il sorriso tornò sul suo volto e strinse la mano di Angel che continuò”scusami per prima,è che non sono abituata a,diciamo,fare conoscenza ecco”e poi fece un sorriso timido.Lui le risposte”non fa niente”e continuò a stringergli la mano,la lasciò solo quando si rese conto imbarazzato che erano in quella posizione da due minuti contati,fece un sorrisetto per alleggerire la situazione e disse con un sorriso speranzoso”stavo pensando,visto che entrambi siamo nuovi,domani potremmo andare a lezione insieme”.Angel lo guardò prima un po’ sbalordita poi,piano piano,un sorriso iniziò a distendersi anche sul suo volto e disse convita”si è un ottima idea”.”Allora a domani”gli disse Izumo lanciadogli un ultimo sorriso.”A domani”rispose Angel osservandolo mentre si allontanava sempre di più.Riprese le valigie e si incamminò anche lei verso l’entrata,con un sorriso sul volto e lo sguardo del ragazzo impresso nella mente.
p.s.nn ho avuto tempo di leggere tutte le schede,quindi se c'è qualcosa di uguale...ditemelo pure che cambio ^.^
Edited by *VaMpIrE_RoSe* - 29/1/2009, 15:23