Anemone & Zane

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.:Rin Tohsaka:.
CAT_IMG Posted on 26/2/2009, 11:38





Nome: Anemone Tohsaka
Età: 14 quasi 15
Razza: Vampiro Nobile
Commento: Nasce in una famiglia di vampiri molto importante ma fin dalla sua nascita la ragazza non viene trattata né come un vampiro, infatti i suoi genitori non vogliono che attacchi le persone per berne il sangue, né come un’umana, perché la tengono lontana da tutti, viene cresciuta come un essere finto, una macchina, riceve poco affetto e vede raramente i genitori a cui sembra non importi nulla di lei mentre sono tutti presi dalla sorella e dal fratello che hanno doti e qualità superiori di Anemone nelle relazioni tra persone e quindi riescono a portare ancora più prestigio alla famiglia. Quando la ragazza un giorno, non sopportando più il comportamento dei familiari, esplode i genitori le raccontano che non è stata trattata come gli altri perché lei nonostante abbia molto controllo nel fatto di non attaccare gli umani, quando era molto piccola ha aggredito senza motivo un’importante famiglia di vampiri, e per non essere torturata avevano proposto che la ragazza fosse “addestrata” a mantenere il controllo in ogni situazione e le fu proibito di avere troppi contatti con la società vampira e umana. Una volta saputa la storia la ragazza si arrabbia ancora di più e per ripicca decide di fare una “gita” a cavallo stando a girare per la città e soprattutto stando a contatto con i suoi simili fregandosene di quelle che sarebbero state le conseguenze. Così la ragazza andò al maneggio che frequentava, non aveva mai fatto caso al fatto che quando c’era lei le persone erano poche, prese il cavallo a cui era affezionata di più, lo montò e partì per il suo “viaggio”. Tornata da quello che doveva essere un modo per vendicarsi e riscattarsi, i genitori si accorgono che in fondo non era pericolosa e che quell’evento poteva benissimo essere stato frutto di una serie di coincidenze e cause successe allora e per darle fiducia decidono di iscriverla alla Cross Academy una scuola rinomata per il fatto di cercare di integrare vampiri e umani.
Carattere: molto timida a relazionarsi con gli altri anche se poi ha un carattere molto forte, a volte nervosa si arrabbia facilmente.

Rosso= Recitando antiche formule “spara” dei colpi magici dall’indice o combatte con la spada*
blu= Spada salvatrice, la spada o un’altra arma richiama lo spirito di un cavallo che la protegge
Verde= Urlando “THE END” l’avversario si ritrova in una condizione tale di dolore ,come se gli si stesse sciogliendo il cervello, da non riuscire più a combattere, e può succedere che muoia.
Viola= Barriera di diamante, crea uno scudo fatto di diamante, trasparente e infrangibile, che può estendere per quanto spazio desidera.
Grigio= Una medicina-pozione di colore rosso molto rara

* la spada è argentea con dei piccoli intarsi sulla lama dorati, sul pomolo c'è in diamante e ai lati del'impognatura c'è un piccolo intarsio a forma di cavallo

4 Prova descrizione luoghi>:
Anemone:
Il paese in cui vive non le è molto conosciuto, lo ha visto poche volte, conosce bene solo il maneggio in cui veniva portata per farle respirare aria fresca una o due volte a settimana.
Dai suoi passati ricordi il paesello ha un’entrata: un grande cancello di ferro, decorato con fiori di ferro e riccioli intrecciati fra di loro, ai lati, sul muro che lo sorregge ci sono fiori colorati che si arrampicano fin sopra il cancello rendendolo colorato e allegro in estate, mentre cupo in inverno.
Dopo il cancello c’è una strada in pietra che conduce alle abitazioni degli abitanti vampiri, infatti vi vivono esclusivamente vampiri. Le case sono di diverso stile, dai moderni appartamenti tappezzati di vetri alle antiche case in stile ottocentesco con il giardinetto che accompagna chi entra fino alla porta, per poi ricomparire sul retro un po’ più grande. A sud-est del paese si trovano i posti di lavoro, uffici e aziende, scuole e botteghe. Andando a Nord si arriva al luogo preferito di Anemone: la scuderia. Questo infatti, si può dire sia il luogo più tranquillo e immerso nella natura dell’intero paese; vi si arriva da una salita che si arrampica tra i boschi, fiorellini e piante colorate non mancano mai in tempo d’estate e primavera, mentre d’inverno lasciano il posto a neve fresca e qualche arbusto coraggioso che affronta la fredda stagione. Proseguendo si arriva a un campo dove pascolano libere le pecore e, ad un altro dove i puledri giocano felici. Salendo ancora si trova la scuderia vera e propria contrassegnata da un cancello molto vecchio e pregiato che all’interno ha la forma di un cavallo impennato. Superato il cancello si ha subito il maneggio: ampio con al centro gli ostacoli, la sabbia è dorata e soffice anche se, quando si bagna, diventa pesante e appiccicosa. Le scuderie si trovano proprio di fronte, bianche con un tettino spiovente da entrambi i lati, le finestre dei box sbucano dal muro e da qui si affacciano i musi dei cavalli che si riposano. La scuderia infatti si affaccia sull'esterno permettendo agli animali di vedere i propri simili che lavorano. I box sono ampi, hanno a destra la mangiatoia e a sinistra dell'entrata l'abbeveratoio, il pavimento è invece ricoperto da uno strato di paglia sempre fresca e pulita, che a volte i più golosi mangiano come extra all'avena. La finestrella che da sul retro ha le sbarre, e da lì si gode di un bellissimo panorama: la collina che scende e sfocia in un bosco scuro e misterioso la cui entrata è presieduta da due grossi abeti smeraldei. La parte finale della scuderia è occupata dalla selleria che ospita tutti i finimenti dei prorietari dei cavalli e della cuola di equitazione. Dietro al maneggio si trovano i paddock dei cavalli, dove questi galoppano o si riposano mangiando erba o fieno a seconda del clima.
A ovest del paese si trovano infine gli impianti sportivi che non sono per niente conosciuti da Anemone dei quali sa soltanto che sono grandi e che somigliano a vere e proprie ville ottocentesche, come del resto tutto il paese.

♥ ♠ ♣




Nome: Zane Sakagami
Età: 16
Razza: Vampiro Nobile
Commento: Fin da piccolo è stato l’idolo della famiglia eccelleva in tutto. Molto viziato e stimato, raggiunti i 15 anni iniziò ad aiutare il padre e il nonno nelle trattative per far aumentare il prestigio della famiglia e dell’azienda di loro proprietà. La cosa che lo turba di più e un avvenimento tenutosi quando aveva sei anni che non riesce a ricordare, perché ogni volta che vi pensa gli inizia a far male la testa. A 16 anni è stato iscritto alla Cross Academy, per il rinomato prestigio della scuola.
Carattere: molto sicuro di se, testardo e orgoglioso.

Rosso= Pugnale di ghiaccio
blu= Il pugnale crea un fascio di luce che lo protegge
Verde= Lancio delle quattro spade, si materializzano e vengono scagliate quattro spade
Viola= Il pugnale emette un fascio di luce con il quale è difficile che Zane sia individuato.
Grigio= Riesce a manipolare la neve e mettendone un po’ sulle ferite queste gueriscono all’istante.

4 prova descrizione luoghi:
Zane:
Il suo paese non è molto grande, anzi per lui è troppo piccolo infatti coglie al volo ogni opportunità di fare viaggi altrove. All’ingresso vi è un cancello, subito dopo le case, grandi ville dei secoli prima, come la sua dotate di immensi giardini o piccole casette molto accoglienti, fino ad arrivare a moderni appartamenti lucidi e brillanti che staccano l’aria antica e fiabesca del luogo. Nella parte in cui vi sono i posti di lavoro e le scuole. La scuola che lui frequenta, un prestigioso liceo privato, sorge su una piccola altura, è anch’esso in stile ottocentesco e ha un grande parco intorno dove i fortunati frequentatori si riposano e fanno amicizia. Al centro vi è una porta grande e di legno pregiato, entrando si viene accolti da un pavimento lucido e marmoreo che porta gli studenti a due rampe di scale parallele che portano, una all’ala destra e l’altra alla sinistra. Zane si trova nella destra, la sua aula è grande e i banchi sono disposti in lunghe file da quattro. Al centro c’è la cattedra in legno d’ebano con intagli floreali ai lati e sui cassetti; in fondo vi è un armadietto dove vengono riposti gli oggetti degli alunni e della classe. Anche questo è d’ebano e ha intagli floreali, prevalentemente di rose, sui bordi e sui pomoli.
La scuola a si snoda per parecchie centinaia di metri fino a che non raggiunge gli altri edifici scolastici pubblici. Quest'edificio è infatti accanto agli altri con la piccola differenza che quest'ultimo è molto grande e circondato da un parco. Le altre scuole invece si trovano a destra e a sinistra mentre l'asilo si trova proprio di fronte. A Sud-est si trovano i posti di lavoro tra cui la prestigiosa fabbrica di cui la sua famiglia è proprietaria da generazioni. E’ un edificio molto grande a cinque piani che è stato ristrutturato molte volte che però ha conservato l’aria antica e accogliente di un tempo. La facciata è giallo chiaro, interrotta in alcuni punti da file di mattoni in rilievo e da finestre con tendine di pizzo che si addicono più a una cameretta femminile che a una fabbrica. All’interno si hanno gli uffici dei collaboratori, le varie stanze di produzione di automobili,e all’ultimo piano l’ufficio del padre di Zane arredato in maniera molto moderna che lo fa stonare dal resto dell’azienda: ha infatti una grande scrivania lucida in vetro sorretta da zampe di tigre in argento, una poltrona azzurra di pelle dietro essa, un armadio anch’egli azzurro e un grande schermo fissato alla parete davanti a cui Zane si ritrova con gli amici a vedere film o partite.
Nella parte nord del paese vi è invece il maneggio luogo da lui poco frequentato mentre a ovest ci sono gli impianti sportivi, luoghi da lui amati. Sono molto grandi e ricordano la sua scuola, la piscina si trova al centro del complesso e i campi da gioco ai lati di questa. Non molto lontano da questi c’è la zona dove i turisti albergano e molto più lontano il deposito dei mezzi pubblici. Il paese non è molto grande ma ricrea un’atmosfera accogliente e ha tutto quello che serve anche un grande parco pieno di alberi, piante e fiori che si estende fino a chiudere il cerchio che la cittadella crea.

L'incontro:

Era una bella mattina di parecchi anni fa Anemone aveva cinque anni, era stata svegliata presto dalla madre che raccomandandosi di tenere un comportamento educato le aveva fato indossare un vestito tutto merletti, nastri e pizzi; la bambina amava quel vestito, era agitata però per quello che stava per succedere, sarebbero venuti a pranzo i membri di un’importante famiglia di vampiri.
Anemone camminava per casa, l’emozione le faceva tremare le gambe, aveva cercato di bere un bicchiere di latte ma era così agitata che non ce la fece.
Dall’altra parte della città un bambino, Zane di sei anni, era tranquillamente sdraiato su una poltrona di morbida pelle nera. Lo avevano fatto vestire elegante apposta per l’occasione: sarebbe andato, con la famiglia, a far visita ad un’importante famiglia di vampiri. Zane non era agitato, o almeno così dava a vedere, anzi era contento, Mi farò servire e riverire da quelli! Era, come sempre sicuro di se e se ne fregava altamente del fatto che aveva solo sei anni; ciononostante non poteva negare l’emozione di far visita a importanti persone, come lui d’altronde.
Suonò il campanello. Il cuore di Anemone batteva come un tamburo durante la marcia della banda, Zane era nervoso, e nonostante le continue carezze della madre non si tranquillizzava, aveva il cuore in gola, aveva caldo.
La famiglia di Zane entrò, Anemone rossa di vergogna e timida come non mai, si nascondeva dietro l’elegante vestito di sua madre, il bambino invece entrò dimostrando sicurezza e orgoglio, che nascondevano paura e timidezza, voleva fare una buona impressione. Ad un tratto la vide. Nascosta dietro il vestito della madre, una bambina, come lui; Anemone si vergognava, Perché mi guarda? Cosa ho fatto di male? Che vuole quello da me? Era confusa e imbarazzata. I membri adulti della famiglia si presentarono, poi fu la volta di Anemone e Zane –Io sono Zane e te?- disse gentilmente il bambino che fu il primo a presentarsi, la bambina con un filo di voce rispose –Anemone-, si sedette poco dopo sul divano, Zane fu invitato dai genitori della piccola a sedersi anche lui sul divano, e così ubbidì. Anemone si sentiva strana, la incuriosiva quel bambino, vestito da adulto, gli occhi castani così espressivi e lucenti, voleva fare amicizia, ma la sua timidezza la fermava, come sempre. Fece un bel respiro poi in un sussurro disse a Zane: -Ti va di fare un giro di casa mia? Ti posso far vedere la mia camera, c’è una vista stupenda- i suoi genitori dicevano sempre questo, a lei non importava del panorama, era l’ultima cosa a cui faceva caso. Zane annuì, così i due si diressero verso la cameretta. Arrivati Anemone gli mostrò la finestra, era imbarazzata, anche Zane lo era e il panorama per quanto bello fosse, non lo attirava. La bambina si mise a sedere sul letto, dondolava le gambe, poi ad un certo punto sentì qualcosa, una voce, lontana, bassa, flebile. Si alzò di scatto dal letto, Zane non se ne accorse, stava curiosando nella stanza; lei sentiva la voce, di certo se la stava immaginando, il bambino non si voltava neanche. The-the ennn-edd cosa? Non capiva, si sforzò di più e memorizzò ciò che stava sentendo. Chissà da dove proveniva, una volta le era stato raccontato dalla madre che da piccola aveva sentito una voce, era quella del suo defunto nonno, ucciso da degli Hunter, chissà se anche questa volta è la voce del nonno, se scoprirò il mio potere? Questi pensieri però non la tormentarono molto, voleva capire la frase, forse sarebbe stato il suo potere, le sarebbe successo come a sua mamma, lo avrebbe tanto desiderato! Intanto i due bambini stavano scendendo e si avviavano dai genitori, lei non se ne era neanche accorta, concentrata com’era. Arrivati giù la bambina finalmente capì: -The End-. Urlò con tutto il fiato che aveva in gola, era soddisfatta di aver capito, era orgogliosa come lo è un pavone delle sue piume; Zane la guardò strabiliato Ma cosa urla? E’ impazzita? Poi un atroce dolore lo colpì, anche sua madre lo avvertì, si accasciarono al suolo, in preda a delle convulsioni. Era stata Anemone, aveva scoperto il suo potere, era un potere orribile, voleva smettere, ma non ci riusciva, le sembrava che il tempo si fosse fermato passarono pochi secondi, che però sembrarono a tutti secoli. I genitori di Anemone le tirarono uno schiaffo, era stata lei, aveva cercato di ucciderli, era un’assassina, così le ripetevano tutti. Le due vittime si ripresero poco dopo, a Zane fu cancellata la memoria, anche se avrebbe potuto riacquisirla, un giorno. Anemone,per questo,fu chiusa in camera per molto tempo, Cosa ho fatto? Sono un mostro! Le dispiaceva molto, voleva farsi perdonare, ma allo stesso tempo era arrabbiata con i genitori che l’avevano rinchiusa lì, nella stanza dal bel panorama, -forse col tempo lo amerò- si ripeteva sconsolata. Giorni dopo fu presa e le fu cancellata la memoria, all’inizio era felice, l’avevano fatta uscire i genitori la coccolavano come prima poi, nulla, quella giornata non era mai stata vissuta, non esisteva più, né per Zane, che si tormentava per capire cosa fosse successo, odiava dimenticare le cose, era curioso e testardo anche se, nell’inconscio voleva soltanto ricordare quella che era stata la sua prima amica; né per Anemone che rimaneva chiusa in camera molto tempo, e che non si tormentava per nulla, semplicemente era triste per la poca presenza dei genitori.
Oggi…
Anemone camminava per le vie della città, sorvegliata da guardie e dai genitori, Zane andava a scuola, voleva fare due passi con una sua carissima amica, senza parenti e maggiordomi intorno. In una viuzza si videro, Anemone, occhi bassi espressione neutra, Zane sorriso stampato in faccia e occhi brillanti, quelli che avevano colpito la piccola Anemone. Si guardarono un attimo, poi si allontanarono. Era lei, era lui, erano l’uno per l’altra i primi amici che avessero avuto anche se non ne portavano ricordo. Non sapevano chi era l’uno e chi era l’altra, però sembrava ad entrambi che si fossero già visti. A Zane entrò il mal di testa, come succedeva sempre quando pensava ai suoi sei anni, chissà se c’entrava qualcosa, ma no! L’avrò vista da qualche parte a scuola, o lì vicino… Adesso il desiderio nascosto, nascosto anche a loro stessi, è rivedersi nella nuova scuola, e magari, tornare amici, senza imprevisti o urli di mezzo.

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spero vada bene^^

Edited by .:Rin Tohsaka:. - 2/4/2009, 20:09
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 27/2/2009, 00:02




guarda l'unica cosa che devi cambiare è di Zane la difesa speciale, i vampiri non sono invisibili, al massimo sono veloci e si fà fatica a vederli ok? poi vai pure avanti.
 
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.:Rin Tohsaka:.
CAT_IMG Posted on 27/2/2009, 15:34




Ho cambiato ^^", adesso va bene vero?
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 28/2/2009, 10:13




certo a posto vai pure avanti
 
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.:Rin Tohsaka:.
CAT_IMG Posted on 26/3/2009, 15:28




Postata la 4 prova spero vada bene^^"
 
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_.:Dr@sie:._
CAT_IMG Posted on 27/3/2009, 18:15




ci sono solo due cose un pò inprecise:
nella descizione di lei
come sono fatte le scuderie, magari aggiungi una descrizione sull'interno e la struttura fei box (danno all'esterno? sono rivolti verso l'ierno e si affecciano su un corridoio centrale?)
nella descrizione di lui, invece devi migliorare la siegazione di dell'ubicazione della scuola rispetto agli altri edifici:
"La scuola a si snoda per parecchie centinaia di metri fino a che non raggiunge gli altri edifici scolastici pubblici"
non si capisce molto come sia messa in realtà.
per il resto va bene
 
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.:Rin Tohsaka:.
CAT_IMG Posted on 27/3/2009, 19:00




Ok sistemo tutto^^"

Cambiato^^
 
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_.:Dr@sie:._
CAT_IMG Posted on 28/3/2009, 12:09




ok va bene!
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 31/3/2009, 20:11




a mio parere và bene la quinta prova ^^
 
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_.:Dr@sie:._
CAT_IMG Posted on 1/4/2009, 14:08




l'inizio nn si capisce tanto bene, prova a fare due racconti distinti dello stesso evento, uno per ogni personaggio. quello che provano e quello che pensano. va bene dall'entrata di Zane in casa.
"Poi un atroce dolore lo colpì anche sua madre lo avvertì, si accasciarono al suolo, in preda a delle convulsioni. I genitori di Anemone le tirarono uno schiaffo, era stata lei, aveva cercato di ucciderli, era un’assassina. I due si ripresero poco dopo, a Zane fu cancellata la memoria, anche se avrebbe potuto riacquisirla, un giorno. Anemone fu chiusa in camera per molto tempo, Cosa ho fatto? Sono un mostro! Le dispiaceva molto, voleva farsi perdonare, ma allo stesso tempo era arrabbiata con i genitori che l’avevano rinchiusa lì, nella sua stanza. Giorni dopo fu presa e le fu cancellata la memoria, era felice, l’avevano fatta uscire i genitori la coccolavano come prima poi, nulla, quella giornata non era mai stata vissuta, non esisteva più, né per Zane, che si tormentava per capire cosa fosse successo, era curioso e testardo anche se, nell’inconscio voleva soltanto ricordare quella che era stata la sua prima amica; né per Anemone che rimaneva chiusa in camera molto tempo, e che non si tormentava per nulla, semplicemente era triste per la poca presenza dei genitori."
questa parte è molto confusionaria, si capisce da dove viene il The End che sente, cosa gerera le convulsioni in zane.
questa dovrebbe essere il fatto per cui è stata messa in isolamente. prova a collegare meglio i due fatti.
poi c'è una imprecisione paradossale: se ai due ragazzi hanno cancellato la memoria come fanno a riconoscersi nel passaggio di oggi? possono avere la senzazione di essersi già visti, qualcosa di famigliare, ma riconoscersi no. nn hanno più i ricordi!
se qualcosa non t è chiaro chiedi pure ^^
 
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.:Rin Tohsaka:.
CAT_IMG Posted on 2/4/2009, 18:23




Per l'ultima cosa, pensavo si capisse, scusatemi che loro non si accorgono di chi sono^^" Cmq la riscrivo meglio in effetti è un po' confusa, scusatemi, di solito non scrivo cose così^^"

Edit: cambiato spero vada bene^^"

Edited by .:Rin Tohsaka:. - 2/4/2009, 20:10
 
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_.:Dr@sie:._
CAT_IMG Posted on 3/4/2009, 16:27




ok va bene!
 
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.:Rin Tohsaka:.
CAT_IMG Posted on 3/4/2009, 18:59




Em adesso che devo fare???
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 3/4/2009, 20:46




dopo aver fatto tutte le prove devi aspettare un mese per essere abilitata se vuoi a fare il GDR ^^
 
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_.:Dr@sie:._
CAT_IMG Posted on 4/4/2009, 09:31




può già farlo si è iscritta a febbraio!!! su che aspetti? fai richiesta no!? >.-
per quanto riguarda le prove bhè devi aspettare che me ne inventi un'altra! hihihihi
 
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14 replies since 26/2/2009, 11:38   166 views
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