Lamia e Demeter

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Sofiettina
CAT_IMG Posted on 22/6/2009, 16:28




image[font=Arial][size=1]Nome: Lamia
Età:16
Razza:Vampiro
Commento:


Tutte le notti si sofferma a guardare quel stesso cielo pieno di stelle luminose, le quali hanno un posto ben preciso, e quando i suoi occhi di nebbia si vengono riempiti dalla luce di quel numero indefinito di scintille, lei si chiede se mai in un prossimo futuro potrà sentirsi a suo agio, in un luogo che può definire veramente casa sua,libera da brutti pensieri e protetta dalle persone che le vogliono bene.
Nel lungo tempo che ha trascorso con lo sguardo rivolto verso qualcosa di migliore, all’interno della sua mente ha creato un piccolo rifugio, il quale le ha dato sollievo e la capacità di esprimere se stessa senza esse guardata male dalle altre persone. Ma nascondendosi all’interno di questo suo mondo composto da apparenze e da illusioni di felicità, le ha procurato un allontanamento sempre maggiore dalla realtà e dai suoi simili. E’ per questo che dopo essersi resa conto della sua solitudine il suo piccolo paradiso non le ha recato più tanto sollievo come un tempo, e dentro le ha instaurato un senso ancora maggiore di tristezza.
Dentro vorrebbe urlare e sfogarsi ma non ha nessuno con cui poter esprimersi liberamente senza essere squadrata, o senza subire le occhiate maligne come se fosse una reietta della società.
Persino all’interno della sua famiglia non è vista bene, solo perché si rifiuta di cacciare e piuttosto di bere del sangue e uccidere un umano preferirebbe morire di fame. E’ paragonata ai domestici e nessuno si cura della sua presenza. La pensa in modo diverso , ma questo la fa sembrare un pezzo di arredamento nella vita perfetta di una delle più importanti e stimate famiglie vampire.
Ormai non ci fa neanche più caso,ma quando si reca a guardare le lucciole che volano nel laghetto in giardino, tutto le piomba addosso, come una sferzata di vento tumultuoso le scompiglia i capelli biondi argentati, e neanche il suo universo interno può fermare questi pensieri negativi. Le ritornano in mente tutte le cattiverie che ha dovuto sopportare in silenzio, come quella volta che i suoi due fratelli gemelli(Ryu e Tom) mentre riposava le avevano tagliato le lunghe ciocche, o tutte le volte che sua madre la guarda con quegli occhi pieni di rancore verso una figlia “non degna” di appartenere alla sua stirpe.
Quella sera in particolare vedendo tutte quelle piccole luci intermittenti, più di ogni altra cosa avrebbe voluto mettere fine alla sua vita piena di dolore e tristezza. Corse subito in camera, spalancando il portone di quella enorme villa che da tempo apparteneva alla sua famiglia, salendo le scale come un fulmine e dalle quali più volte era caduta perché spinta da sua cugina Lilya. Arrivata nella sua stanzetta preparò un piccolo zainetto con solo le cose indispensabili, e dopo essersi pettinata e messa la sua giacchetta aprì la finestra e sparì nell'oscurità di quella meravigliosa notte.
Viaggiò ovunque, vide cose che non avrebbe neanche minimamente immaginato, ma era stanca di fuggire ma non sarebbe mai tornata a casa. Ogni posto era diverso ma non riusciva a consideralo la sua casa. Di giorno si rifugiava in grotte o trovava alloggio presso case di altri vampiri, mentre con l’ascesa delle tenebre proseguiva la sua corsa verso un luogo dove restare stabilmente.
Ormai l’inverno era alle porte, e il suo viaggio stava per terminare ma ancora non lo sapeva. Si ritrovò in Giappone, in quegli anni i vampiri erano praticamente ovunque, in una locanda si ritrovò immischiata in una discussione con alcuni vampiri e venne a sapere che c’era un luogo dove uomini e creature della notte convivevano. L’istituto cross. Decise di tentare.


Falce di Luna:è il nome dell'attacco e della spada. Riesce a produrre dei fasci che sembrano innoqui ma quando si viene attaccati da questa mossa, non si neanche il tempo di reagire che ti ritrovi completamente smembrato. Non va molto fiera delle conseguenze e solitamente non si mette in guerra con nessuno.
Eclissi:la catenina che ha intorno al collo innalza una barriera protettiva che riflette i colpi senza subire danni
MoonLight: un raggio capace di sprigionare una luce talmente forte da ridurre le particelle che compongono la materia in una polvere candida come la luna. viene sprigionato dalla gemma incastonata nell'impugnatura della sua spada.
Polvere di stelle: viene sprigionata dai bracciali che ha al polso, crea un campro protettivo che rispedisce i colpi al mittente con forza triplicata
Mooncure: utilizza la polvere ricavata dal Moonlght per vreare un medicinale portentoso capace di guarire le ferite che si avvicinano alla morte.



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Nome: Demeter
Età:18
Razza:Vampiro
Commento:


Sua madre è morta da tempo ormai, a causa di un cacciatore di vampiri, infatti era uno delle vampire purosangue più spietate e fameliche che il Giappone potesse ospitare. Fin da piccolo è stato accudito da sua sorella maggiore con la quale ha mantenuto un bellissimo rapporto. Non si può dire la stessa cosa di suo padre, infatti sono sempre a fare cagnare. Il vecchio aveva riposto in Demeter le speranze della sua stirpe. Ma lui non è il tipo preferisce scherzare e giocare con i suoi fratelli, divertirsi con i suoi amici e non presta molta attenzione agli impegni presi. questo suo comportamento fa andare su tutte le furie suo padre, e per questo è finito molte volte chiuso dentro uno stanzino, dove sua madre imprigionava gli esseri umani e prima di cibarsi di loro li torturava. Demeter ha terrore di quella stanza, perchè più di una volta ha assistito ai "giochi" che vi venivano praticati. quando era ancora piccolino poteva correre dalla sorella la quale lo proteggieva, ma una volta diventato adulto quello stanzino era diventato una cosa quotidiana. Entrandoci rivivea tutti i suoi peggiori incubi e sentiva le grida di quelle povere vittime. Vedeva i loro volt,i gli occhi di persone innocenti chiedergli aiuto. Ma lui non poteva fare niente e li osservava impotente mentre venivano massacrati brutalmente.
Appena fuori da quella stanza ritornava sorridente, forse per dimenticare, e subito lui e gli altri suoi fratelli correvano per le maestose stanze della casa, combinando disastri e ridendo di gusto.
Spesso si incantava a guardare i bella di notte che si trovavano sulla finestra della cucina. stava l' per ora e pensava un po' a tutto. ripercorreva la sua vita e si chiedeva quale era il motivo della sua esistenza. Non li toccava non li annusava li guardava, per paura di intaccare la loro purezza e bellezza, anche se sono fiori così semplici e banali, ma forse per lui erano meravigliosi dato che la maggior parte sboccia di giorno.
I giorni passavano e passavano, finchè suo padre stufo del suo menefreghismo decise di spedirlo in un posto dove non lo avrebbe rivisto per un bel po' di tempo. L'istituto Cross.
Demeter ci andò solo perchè costretto, a lui non interessa la scuola, vuole vivere la sua vita e trovare lo scopo della sua esistenza solo questo, e la scuola avrebbe impedito il compimento dell'obiettivo.
Suo padre era irremovibile quindi il figlio si ritrovò in un nuovo ambiente. Almeno no avrebbe dovuto rivedere lo stanzino per molto tempo.

Furia scarlatta: inserisce nella sua pistola(GunSpark) dei proiettili speciali che gli consentono di effettuare un colpo più potente del normale il quale provoca una pioggia di fuoco
Wall'n Fire: crea una barriera incandescente che lo avvolge, viene prodotta se si tocca l'orecchino.
Arson Attack: dalla pistola esce del fuoco azzurrino che circonda il nemico e non lascia scampo.
Armatura cremisi: produce uno scudo che non fa passare neanche un colpo e lo annulla, facendogli raccogliere le energie per poi contrattaccare con la potenza aumentata del doppio
cura massima: concentrandosi riesce a ripristinare completamente il suo corpo e quello degli altri

Edited by Sigra Cullen - 23/6/2009, 22:04
 
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Sofiettina
CAT_IMG Posted on 22/6/2009, 19:13




triplo ooooops ho sbagliato ho inserto la scheda tre volte cmq il primo è quello giusto credo
davverodevvero scusate
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 23/6/2009, 21:05




ok vai pure a fare la prima prova ti ho sistemato anche i colori altrimenti era difficile vedere
 
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2 replies since 22/6/2009, 16:28   63 views
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