tomoyo e Golan Trevize

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Vampire18
icon6  CAT_IMG Posted on 23/7/2009, 11:56




nome: tomoyo
età: 17 anni
Razza: vampiro


attacco :telecinesi
difesa : ha una forza leggermente superiore alla norma
attacco speciale : sa manipolare la mente altrui
difesa speciale: grande capacità di concentrazione
cura: si rimargina velocemente


Storia:
- Tomoyo... Tomoyo... - è la voce della mamma....
tomoyo si alzò di scatto dal letto e con gli occhi cercò sua madre, ma l'unica cosa che trovò
fu una stanza buia con solamente un piccolo letto e un armadio dove teneva sia i vestiti che le sua chincaglieria.
abbassò le barriere che le permettevano di non ascoltare i pensieri altrui...
ma non sentiva niente... si sentiva più sola che mai...
prima era abituata a sentire suo padre, sua madre e i suoi fratelli, ma ora non sentiva più niente...
vuoto... silenzio... buio...
tomoyo si rimise a letto.
passò molto tempo e lei continuava a fissare il soffitto... il suo sguardo era perso nel vuoto, il suo volto era inespressivo
la sua mente ripercorreva quel crudele giorno in cui il destino le aveva tolto la famglia.
era un giorno normalissimo..almeno così tutti pensavano... tomoyo venne svegliata da sua madre che la chiamava dalla cucina e lei,
che tanto nn stava dormendo, si alzò e raggiunse la madre.
quando entrò vide che sia la madre che il padre e i fratelli erano seduti a quel tavolo... il tavolo di cucina...
con uno sguardo interrogativo anche tomoyo si sedette... era molto curiosa di sapere il perchè di qsuesta " riunione di famiglia"
ma decise di non leggere la mente dei suoi parenti per non rovinarsi la sorpresa.
restarono in silenzio per qualche minuto, poi Dovghel { la madre } iniziò a parlare e disse
- Figli miei... io e vostro padre avremmo deciso di mandarvi nel collegio Cross...- non finì di parlare che tomoyo si lazò in piedi
e senza alzare la voce disse che non le andava bene questa decisione, perchè non voleva separarsi dalla famiglia e poi l'idea di studiare non le andava a genio.
la discussione proseguì per molto tempo e finì con tomoyo che usciva di casa sbattendo la porta e ringhiando qualcosa di incapibile
tomoyo quando uscì si diresse nel bosco e dopo aver camminato un tragitto abbastanza lungo si fermò e si sedette.
era ora di tornare a casa... allora tomoyo si incamminò con calma...
quando arrivò sentì odore di sangue... la porta era semichiusa...
in quel momento tomoyo pensò al peggio... entrò di corsa a casa e andò in cucina sperando di trovare qualcuno ma... niente...
nn c'era nessuno... allora andò in soggiorno ma anche quella stanza era vuota... vagò per la casa in preda alla disperazione,
nn sapeva cosa fare... ad un tratto il buio l'avvolse e tomoyo svenne cascando per terra.
non sapeva se erano ancora vivi o no..forse erano stati rapiti ma sono passati ben due mesi dalla loro scomparsa e quindi le probabilità che fossero stati uccisi erano elevatissime.
delle lacrime scesero dai verdi occhi di tomoyo... ripensò alla discussione che ebbe quel giorno...
decise di chiamare quel collegio.. come se fosse l'ultimo desiderio dei suoi genitori.
il giorno della sua partenza fu triste...lei aveva pensato che quando se ne fosse andata di casa ci sarebbe stato qualcuno a salutarla ma.. niente...
salutò la casa vuota e si alllontò piano piano dalla casa



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nome: Golan trevize
età: 23 anni
Razza: vampiro

attacco : sa manipolare il tempo metereologico
difesa : va molto veloce
attacco speciale: riesce a vedere oltre i muri
difesa speciale : logica
cura : riesce a fare una diagnosi corretta in pochi secondi




storia..
Golan trevize è alto, magro, capelli neri e occhi azzurri...insomma è proprio un bel ragazzo.
la sua vita è semplice... almeno così sembra...
è vissuto con i nonni perchè i suoi genitori l'hanno abbandonato... ma lui rimane felice ugualmente perchè non gli è mai mancato nulla.
è un ragazzo socievole che ama la compagnia: quando viveva lì usciva poco di casa...solo alcune volte per comprare qualcosa.
la sua vita era piuttosto monotona ma questa monotonia finì il giorno in cui i nonni decisero di mandarlo al collegio cross...
Golan si mostrò indifferente a questa decisione e accettò di andarci ma da qual giorno tutto cambiò.
durante il tragitto che portava al collegio conobbe una ragazza...minuta, capelli lunghi e marroni...l'unica cosa che lei disse di sè fu il suo nome " Tomoyo"


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CAT_IMG Posted on 23/7/2009, 23:29
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ok va bene, passa pure alla prima prova
 
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Vampire18
CAT_IMG Posted on 10/8/2009, 11:20




4° prova

Tomoyo

Tomoyo corse verso la porta per entrare in casa….la porta di legno era pesante e le ci volle un po’ per poterla aprire in modo da passare. Appena entrò si trovò davanti un lungo corridoio con pareti spoglie e di un bianco quasi “solare”, fece qualche passo avanti ma si fermò quasi subito…la casa era silenziosa..non si percepiva nessun rumore. Tomoyo si rilassò e incominciò a camminare. Attraversò tutto il corridoio e arrivò infine a una porta…era una porta nera con una maniglia strana color argento… tomoyo tirò a sé la maniglia e la porta si aprì cigolando… oltrepassò la porta e si ritrovò in una grande sala.
Subito venne inondata da un odore di vaniglia..le piaceva la vaniglia…le ricordava il profumo di sua madre. Si guardò intorno… da un lato c’era una scala di legno e un po antica e dall’altro lato c’erano dei divani neri e un po impolverati a davanti a lei c’era un’altra porta… tomoyo salì le scale scricchiolanti e si ritrovò ad attraversare un altro corridoio ma diverso da qll prima…questo era con le pareti bianche nascoste da alcuni quadri raffiguranti paesaggi in bianco e nero e interrotte dalle porte della varie stanze.
Tomoyo camminò fino ad arrivare all’ultima porta a sinistra dove girò e si ritrovò nella sua stanza… era una stanza vuota con pareti biancosporco… era grande e sembrava ancora più grande perché conteneva solo un letto e un vecchio armadio…tomoyo si distese sul letto e incominciò a guardare il soffitto...riusciva a percepire l’odore della vernice vecchia e le piaceva quell’odore…la faceva sentire finalmente a casa…il soffitto era bianco con delle strisciate grigie..ma non riusciva a ricordare come le avesse fatte…mentre cercava di ricordare si addormentò.


Golan Trevize

Golan viveva in una casa normale…nn troppo grande e non troppo piccola..insomma normale.
Era una casa con un solo piano ed era formata da 4 stanze: la sua, qll dei suoi tutori, il salotto, e una stanza vuota che veniva usata per gli ospiti. La sua camera era colorata..vivace in un certo senso…ma anche molto piccola e piena di roba..nn si poteva dite che Golan fosse uno ordinato… ma infondo gli piaceva la sua camera…gli dava una sensaziuone di sicurezza..poi c’erano un armadio molto moderno e rosso e accanto degli scatoloni di vari colori che contenevano vari oggetti…dai giocattoli che usava da piccola ai libri che leggeva ogni giorno, il letto era ricoperto di libri..in particolare quelli di Shakespeare...la stanza aveva l’odore dei libri..di quando si compra un libro nuovo..l’odore delle pagine. La finestra era coperta da una tenda color rosso che filtrava la luce in modo che non entrasse troppo luce ma neanche che ci fosse il buio totale.
Poi c’era il bagno e la cucina…tutti e due piccoli ma molto accoglienti e con una varietà di colori che rendevano vivaci le pareti e tutti gli oggetti che erano dentro le stanze e c’era un profumo simile alla lavanda che ogni volta che Golan lo sentiva gli ricordava sua nonna che era fissata con la lavanda e ne metteva da tutte le parti anche sapendo che attira gli scorpioni. Le 4 stanze erano unite da un corridoio lungo con alle pareti alcuni quadri e fotografie fatti in gran parte da Golan.
 
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CAT_IMG Posted on 10/8/2009, 18:38
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per me può andare bene, passa pure alla quinta prova
 
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Vampire18
CAT_IMG Posted on 10/8/2009, 20:46




5° prova

Era un giorno normalissimo o almeno quasi normale, Tomoyo quando si alzò si nutrì e poi decise di preparare le valige perché doveva traferirsi al collegio cross.
Era davanti a una montagna di vestiti..
<mi tocca portare tutto..ma non ho una valigia abbastanza grande e poi mi mancano alcune cose..mi tocca andare in paese per comprare il necessario>
Si mise dei vestiti decenti ma non troppo appariscenti e uscì di casa e si diresse verso il paese.
Arrivata lì decise subito di comprare per prima cosa la valigia..si fermò a guardare alcune vetrine ma nn c’era nnt che la soddisfaceva quindi decise di andare avanti.. Camminò per un bel po ma senza trovare qualcosa che le piacesse allora decise di fermarsi su una panchina per esaminare la situazione..
<vediamo.. là ci sn già passata e lì pure..>il suo sguardo si posò su una stradina stretta e buia
<lì nn sn andata..vediamo se c’è qualche negozietto carino>
E si incamminò verso la stradina..c’erano dei negozi e anche abbastanza carini..tomoyo entrò..
Dopo circa mezz’ora tomoyo uscì con una valigia nuova e si incammino verso casa..
Mentra camminava inciampò e finì addosso a un ragazzo..
<ops scusa..mi dispiace> disse tomoyo cercando di rialsarsi
<ma figurati..ti sei fatta male?>
<nono..scusami tanto ero distratta> tomoyo era rossa dalla vergogna..aveva davanti una ragazzo carinissimo ed era finita proprio addosso a lui..
<nn ti dv scusare anchio dovevo stare più attento> il ragazzo le sorrise
Tomoyo abbassò lo sguardo..
<mi chiamo Golan piacere> disse il ragazzo
<piacere mio..- rispose tomoyo
<e posso avere l’onore di sapere il tuo nome?>
<che senso ha sapere il nome di una ragazza sapendo che non la rivredrai mai più?>
<bè così potrò pensarti e sognarti tutte le notti e scrivere il tuo nome su tutti i muri>
<puoi sognarmi e pensarmi anche non sapendo il mio nome>
<ma nn scrivere il tuo nome sui muri>
<non ha senso farlo..>
<per te tutto deve anvere senso?>
<si perché ad ogni cosa c’è una spiegazione>
<ti sei mai innamorata?>
<si.. ma qst non sono affari tuoi>
<all’amore non si può dare una spiegazione>
<senti mi dispiace tanto se ti ho fatto male ma io dv andare..> e se ne andò
Golan non cercò neanche di seguirla..tanto sapeva che era inutile..
E nessuno dei due sapeva che si sarebbero trovati al collegio cross..
 
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Sigra Cullen
CAT_IMG Posted on 12/8/2009, 08:47




ok bene anche la quinta prova.
 
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