nome: tomoyo
età: 17 anni
Razza: vampiro
attacco :telecinesi difesa : ha una forza leggermente superiore alla normaa
ttacco speciale : sa manipolare la mente altruidifesa speciale: grande capacità di concentrazionecura: si rimargina velocementeStoria:
- Tomoyo... Tomoyo... - è la voce della mamma....
tomoyo si alzò di scatto dal letto e con gli occhi cercò sua madre, ma l'unica cosa che trovò
fu una stanza buia con solamente un piccolo letto e un armadio dove teneva sia i vestiti che le sua chincaglieria.
abbassò le barriere che le permettevano di non ascoltare i pensieri altrui...
ma non sentiva niente... si sentiva più sola che mai...
prima era abituata a sentire suo padre, sua madre e i suoi fratelli, ma ora non sentiva più niente...
vuoto... silenzio... buio...
tomoyo si rimise a letto.
passò molto tempo e lei continuava a fissare il soffitto... il suo sguardo era perso nel vuoto, il suo volto era inespressivo
la sua mente ripercorreva quel crudele giorno in cui il destino le aveva tolto la famglia.
era un giorno normalissimo..almeno così tutti pensavano... tomoyo venne svegliata da sua madre che la chiamava dalla cucina e lei,
che tanto nn stava dormendo, si alzò e raggiunse la madre.
quando entrò vide che sia la madre che il padre e i fratelli erano seduti a quel tavolo... il tavolo di cucina...
con uno sguardo interrogativo anche tomoyo si sedette... era molto curiosa di sapere il perchè di qsuesta " riunione di famiglia"
ma decise di non leggere la mente dei suoi parenti per non rovinarsi la sorpresa.
restarono in silenzio per qualche minuto, poi Dovghel { la madre } iniziò a parlare e disse
- Figli miei... io e vostro padre avremmo deciso di mandarvi nel collegio Cross...- non finì di parlare che tomoyo si lazò in piedi
e senza alzare la voce disse che non le andava bene questa decisione, perchè non voleva separarsi dalla famiglia e poi l'idea di studiare non le andava a genio.
la discussione proseguì per molto tempo e finì con tomoyo che usciva di casa sbattendo la porta e ringhiando qualcosa di incapibile
tomoyo quando uscì si diresse nel bosco e dopo aver camminato un tragitto abbastanza lungo si fermò e si sedette.
era ora di tornare a casa... allora tomoyo si incamminò con calma...
quando arrivò sentì odore di sangue... la porta era semichiusa...
in quel momento tomoyo pensò al peggio... entrò di corsa a casa e andò in cucina sperando di trovare qualcuno ma... niente...
nn c'era nessuno... allora andò in soggiorno ma anche quella stanza era vuota... vagò per la casa in preda alla disperazione,
nn sapeva cosa fare... ad un tratto il buio l'avvolse e tomoyo svenne cascando per terra.
non sapeva se erano ancora vivi o no..forse erano stati rapiti ma sono passati ben due mesi dalla loro scomparsa e quindi le probabilità che fossero stati uccisi erano elevatissime.
delle lacrime scesero dai verdi occhi di tomoyo... ripensò alla discussione che ebbe quel giorno...
decise di chiamare quel collegio.. come se fosse l'ultimo desiderio dei suoi genitori.
il giorno della sua partenza fu triste...lei aveva pensato che quando se ne fosse andata di casa ci sarebbe stato qualcuno a salutarla ma.. niente...
salutò la casa vuota e si alllontò piano piano dalla casa
!
nome: Golan trevize
età: 23 anni
Razza: vampiro
attacco : sa manipolare il tempo metereologico difesa : va molto veloceattacco speciale: riesce a vedere oltre i muri difesa speciale : logicacura : riesce a fare una diagnosi corretta in pochi secondistoria..
Golan trevize è alto, magro, capelli neri e occhi azzurri...insomma è proprio un bel ragazzo.
la sua vita è semplice... almeno così sembra...
è vissuto con i nonni perchè i suoi genitori l'hanno abbandonato... ma lui rimane felice ugualmente perchè non gli è mai mancato nulla.
è un ragazzo socievole che ama la compagnia: quando viveva lì usciva poco di casa...solo alcune volte per comprare qualcosa.
la sua vita era piuttosto monotona ma questa monotonia finì il giorno in cui i nonni decisero di mandarlo al collegio cross...
Golan si mostrò indifferente a questa decisione e accettò di andarci ma da qual giorno tutto cambiò.
durante il tragitto che portava al collegio conobbe una ragazza...minuta, capelli lunghi e marroni...l'unica cosa che lei disse di sè fu il suo nome " Tomoyo"