Mother of Dragons ...... - Group:
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Nome: Namida Aka (Lacrima Rossa)
Età: 17 anni
Razza: vampira
Famiglia: madre= Tomoko, deceduta. Padre= ?. due sorelle. Tsuki la mezzana e Michiko la più piccola.
Ama: leggere romanzi, i vestiti gothic, guardare il cielo di notte, recitare.
Odia: gli incubi, il rosa accesissimo, essere rinchiusa in una stanza
Carattere: sa stare con gli altri, e prende in mano la situazione.Spesso preferisce isolarsi, è molto riservata. Porta pazienza due volte. Se sei così coraggioso da insistere una terza...bhè... ti conviene saper correre
Attacco: usa una lunga frusta uncinata e dei piccoli shuriken a forma di ala di drago. Ha il potere aumentare o alzare la temperatura sanguigna di una persona, fino a 10 gradi.
Difesa: fa roteare la frusta intorno a se, creando una barriera. Si muove velocissima, così da portarsi alle spalle dell'avversario.
Cura: ha sempre con se un farmaco per le ferite generali
cura speciale: poiché tra i capelli spesso si intreccia delle erbe particolari ( fornite da sua sorella che è esperta) se ne mangia una riesce a fermare emorragie ed è immune a incantesimi. c'è ne anche un tipo speciale che se ingoiato fa cadere in una morte apparente.
Nome: Tsuki Aka (Luna Rossa)
Età: 16 anni
Razza: vampira
Famiglia: madre: Tomoko.deceduta. padre=?. due sorelle: Namida, più grande e Michiko più piccola
Ama: danzare. I vestiti lunghi, specie se neri, rossi o bianchi. Ama il mare e stare da sola. preferisce fragola e menta e ascolta musica classica
Odia: La confusione ed il rumore.
Carattere: timida ed introversa. preferisce isolarsi, ma non può stare troppo a lungo senza sua sorella, a causa di un trauma che ha ricevuto da piccola. E' molto legata a Namida e farebbe di tutto per lei. Sembra ed è molto dolce, ma usa questo per farsi sottovalutare dall 'avversario
Attacco:una lunga spada bianca, con l'impugnatura in ametista che riproduce due ali di pipistrello. Ha il potere dell'ipnosi, ma dura pochi minuti
Difesa: evoca uno scudo di ghiaccio se nelle vicinanze è presente uno specchio d'acqua.
Cura: conosce molte erbe ed infusi medicamentosi.
cura speciale: se la ferita non è troppo grave il suo potere riesce a rimarginarla, altrimenti riduce il dolore
STORIA ( queste due ragazze sono cresciute insieme, dunque la storia è la stessa per entrambe)
Osaka. Giappone meridionale. 28 dicembre. la neve cadeva leggera, posandosi su tutto ciò che trovava, silenziosa in quella mattinata fredda di dicembre. -Namida chan!- la bambina si girò, con la risata ancora stampata sulle labbra - Namida chan! rimettiti la sciarpa, che fa freddo!- sorrise Tomoko. - No! non voglio!- ribattè quella e riprese a correre dietro alle sorelline. Girò un'abete del parco e le trovò accucciate dietro un cumulo di neve; gridando si diressero tutte verso la madre che si chinò e le abbracciò sorridendo - piccole furfanti!- rise. ad un tratto si sentì un rumore, Tomoko si girò di scatto e il suo sguardo incrociò quello di tre uomini, che le fissavano. si voltò a fronteggiarli e disse alle bambine- correte verso casa. Ora!- le piccole risero - che bello, anche la mamma gioca ora!-pensarono. I tre uomini si avvicinarono decisi e si puntarono davanti alla donna.Uno si fece avanti- Dammi le bambine -disse. - muori- ringiò Tomoko, gli occhi che le si accendevano di rosso. Ora anche le ragazze avevano capito che qualcosa non andava e fissavano serie gli stranieri, con un'espressione inquietante, non solo per le pupille color rubino, ma anche per la gravità di quello sguardo, da adulte. L'uomo che aveva parlato si lanciò contro Tomoko mentre gli altri due si misero ad accerchiare la bambine, Appoffittando di un momento di distrazione uno dei due colpì forte Michiko alla nuca, facendole perdere i sensi, le altre, preoccupate per la sorella, non riuscirono ad opporre resistenza e vennero sedate e legate. - Cazzo!- pensò Tomoko - ci hanno seguito fin qui...e io che pensavo che fosse abbastanza tranquillo questo posto... dobbiamo andarcene subito!- Ma ogni colpo la faceva arretrare: era ancora provata dall'ultimo scontro ed alla fine non ce la fece più, ad un attacco più violento cadde all'indietro nella neve affondando in quella coltre soffice... pensò a le sue bambine, solo pochi giorni prima stavano scartando i loro regali di Natale... erano così felici...Namida... Michiko... Tsuki... poi tutto fu buio. ------------------------------ Esiste una Squadra Speciale di Hunter, specializzata nel catturare vivi i vampiri, anche di livello E per usarli come cavie. Il loro obbiettivo è quello di trovare una "cura" che senza uccidere la persona elimini la sua parte non umana. Fino a quel momento non c'erano stati risultati, le cavie erano tutte morte. Namida, Tsuki e Michiko furono portate nella sede Dell'Assocciazione più vicina e rinchiuse nella stanza dei più piccoli. Non potevano saperlo, ma oltre alla loro stanza per i bambini, c'erano altre celle che ospitavano vampiri e vampire di tutte le età. Dai 2 ai 30 anni. Tsuki si svegliò, e vedendo intorno a se tutto buio chiese esitante: - dove siamo? - Non lo so- rispose Michiko - Ricordo solo che ci hanno iniettato qualcosa e ci siamo addormentate... ma la mamma arriverà di sicuro. In questo momento starà venendo qui.- scese un silenzio cupo e le tre si abbracciarono per farsi coraggio. - lo pensavamo anche noi- disse una voce dal buio. Namida si girò di scatto - Chi sei?? - Lo pensavamo anche noi che i nostri genitori sarebbero venuti ad aiutarci. Sono tre giorni ci hanno preso- La bambina si alzò e si diresse decisa verso la voce - Ci ? Quanti siete? Chi sei? Si trovò davanti un bambino della sua età, con i capelli giallo paglia spettinati che la guardava serio - Mi chiamo Hisaki, loro due sono Kaoro e Juzo- si fecero avanti due gemelli piccolissimi, con i capelli nero pece che fissavano la sconosciuta con occhi rosso rubino. - State tranquilli, questa storia finirà presto- Cercò di rassicurarli Namida. In quel momento la porta si spalancò e attraverso il fascio di luce si intravide una sagoma scura di un uomo. I bambini si strinsero istintivamente contro la parete, mentre quello avanzava. Quell'uomo l'avrebbero odiato, da quel momento in poi, per sempre. ----------------------------------- Destra destra...sinistra..dritto, destra.. si erano perse, lo sapevano, ma continuavano ad andare avanti, perchè se avessero fallito anche quell'ennesimo tentativo di fuga sarebbero impazzite.destra destra... sinistra... non ricordavano più com'era il vento sulla pelle,o il calore del sole... a tutte era stata rubata l'infanzia, era da tanto, troppo tempo che erano lì. Avevano visto passare bambini della loro età, piccoli e grandi. Dopo circa due mesi dal loro arrivo era sparito Hisaki. Dopo cinque uno dei due gemelli e l'altro cadde in un mutismo assoluto finchè non sparì anche lui. Loro erano soppravvissute, curandosi a vicenda. - Dove andiamo ora? - chiese Michiko fermandosi ansante davanti all'ennesimo bivio - Non lo so... proviamo a destra? (Tsuki) - No, l'abbiamo già fatto prima... sarà un'altro vicolo cieco ( Nanami) - Io dico che potreste tornarvene nella vostra stanza buone buone... Le ragazze si girarono terrorizzate e si trovarono davanti uno sconosciuto, che le fronteggiava con un bastone nero. Si misero a correre nella direzione opposta - ... non ce la faccio più - disse Michiko ansante - dai forza, ci siamo quasi... Era vero. Finalmente sentivano l'aria più fresca e accelerarono il più possibile. Namida prese per mano la sorella più vicina e la trascinò con se. Finalmente furono all'aperto, e l'aria fredda della sera le colpì sul viso, ma non si fermarono che dietro ai primi albero del bosco che gli si parava davanti. Namida si voltò verso la sorella che era con lei, così vide che erano solo due - Dov'è Michiko?????? Non era con te? - MICHIKOOOOOOOOOOO!!!! DOVE SEI? - MICHIKOOOOOO! Scese il silenzio più pesante e opprimente che avessero mai sentito...Poi un urlo squarciò l'aria... - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! Un suono che non avrebbero più dimenticato. --------------------------- - Andremo al villaggio qua vicino Tsuki. Lì troveremo un rifugio e organizzeremo il piano x riprenderci Michiko. Non la lascieremo sola. - Ho paura Namida... -...anch'io, ma siamo insieme e finchè sarà così niente sarà perduto, ok? -..ok Si diressero al villaggio. Un paesino grigio, che si misero a girare, guardando in vie e piazze furtivamente. All'impovviso sentirono un odore strano. Era qualcosa radicato nel loro istinto, lo conoscevano come se l'avessero già sentito, senza però averlo mai veduto. Si diressero verso la fonte di quell'odore, finchè non si trovarono davanti un bel ragazzo, castano, alto e con due occhi di un marrone intenso. Quando fissarono i suoi occhi si portarono una mano al cuore, abbassando la testa in segno di rispetto. Era un vampiro nobile. - Chi siete? non vi ho mai visto qui - siamo della famiglia Aka. Stiamo cercando un posto dove nasconderci. Ci staranno cercando ora... siamo appena scappate da un laboratorio di Hunter... - Io sono Kuran Kaname, non sapevo che c'era una base della Squadra Speciale qui... - e- aggiunse Tsuki - dobbiamo salvare nostra sorella Michiko. E' caduta mentre scappavamo e l'hanno presa... vi prego... aiutateci... -... non penso che sia possibile, se l'hanno presa è molto difficile che sia viva - lei è viva! e la possiamo salvare! La prego, ci aiuti ! - non posso aiutarvi in questo...fatevene una ragione... mi dispiace, davvero... - LEI ABBANDONEREBBE SUA SORELLA COSI'????? NOI LA CERCHEREMO NON POSSIAMO ABBANDONARLA! gridò Tsuki sconvolta, scoppiando a piangere, trattenuta da Namida che fissava dura Kaname. -.... non posso aiutarvi, ma se volete continuare a cercarla è una vostra scelta. Mi dispiace molto per quello che è successo. Credetimi, anche io ho perso una sorella in un certo senso, so quello che si prova. Conosco un posto dove sarete al sicuro, potete seguirmi se volete. E si girò, dirigendosi verso la via principale. Le due ragazze lo seguirono, non vedendo che altro potevano fare... Giunsero davanti ai cancelli di un grande edificio bianco, dove si fermarono - Ora. questa è una scuola, quindi qui dentro ci sono molti umani... se non sapete controllarvi dovrò uccidervi. dopo qualche secondo di silenzio Namida rispose - saremo normali... non è un problema- ed è così che Namida e Tsuki entrarono a far parte dell'Accademia Cross.
questa è Michiko
ecco, questi sono i miei due personaggi. =) spero che vi piaccia la loro storia
Edited by .:(Hinata-Hyuga):. - 13/5/2010, 13:16
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