PER L'EMILIA...
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kialovejapan
icon13  CAT_IMG Posted on 26/6/2012, 11:59




Ciao a tutti.
Apro questo sondaggio, perchè sono estremamente sensibile all'argomento.
So che alcune ragazze/i del Forum abitano in zona terremoto (Emilia Romagna).
Devo confessarsi che anche io l'ho sentita quella maledetta scossa del 19 Maggio alle 4.00 di mattina ed abito in zona Lago di Garda.
Ho abitato da piccola e anche durante alcuni anni delle superiori/università, in quel di Urbino, nelle Marche e anche lì si sa che è una zona altamente sismica.

Purtroppo l'Italia si trova tra la zolla Africana che spinge l'Italia verso l'alto e la zolla Euro-asiatica che la spinge verso il basso.
Si dice che il Mar Adriatico è destinato a scomparire tra molti ma molti millenni.

Ricordo ancora come se fosse ieri nel 1997 in quel di Urbino..un terribile terremoto.
Io ero piccola avevo 7 anni ero a giocare fuori con un mio amico nel cortile davanti a casa.
Ad un tratto sentii un rumore forte e violento: le porte dei garage avevano cominciato tutte a sbattere impazzite.
Tutta la mia famiglia era in casa, mio fratello aveva la febbre. Erano all'ultimo piano di un condomino di 3 piani.
Se fosse crollato oggi sarei orfana.
Ringrazio qualche buon Angelo lassù.
Scrivo tutto questo per dire a tutte le vittime del terremoto in Emilia ( e non solo) che vi sono, e siamo, vicini, almeno moralmente.
Parlo per me: SO cosa significa avere la fobia del terremoto..
è una paura profonda che non ti abbandona mai..
che al minimo tremore, quando la sera dormi tranquilla nel letto, ti fa sudare freddo.
Poi il terremoto è un fottuto bastardo codardo! Colpisce nel momento piu' vulnerabile: la notte!!! Non ricordo un qualche terremoto avvenuto di giorno (vedi il disastro dell'Abruzzo, ecc).

Nella zona dove vivo ci sono varie campagne e raccolte fondi a favore dell'Emilia a cui ho partecipato e contribuito attivamente.

Quando ho visto la notizia alla TV dopo il terremoto del 19 Maggio, non potevo credere ai miei occhi.
Il castello degli Este, (in cui ci sono stata alcun anni fa perchè ma nonna ha origini emiliane) in frantumi...!
Mi sono messa a piangere.
Il mio cuore piangeva nel vedere tutte quelle case distrutte e crollate come burro, e costruite con i piedi (le conseguenze del boom edilizio ma questa è un'altra parentesi che non mi va di approfondire).

Sappiate che io, come credo altrettante persone che hanno un cuore grande, umano generoso e sensibile, vi appoggio, vi appoggiamo!! Pienamente nel nostro piccolo!
Non voglio fare campagna.. pubblicità..
Nessuno mi ha pagata per scrivere questo (ci mancherebbe solo questo..lucrare in una situazione drammatica e di dolore...-.-)
Non voglio nemmeno passare per la santa che fa' beneficenza.

Vorrei solo farvi ragionare su questo:

2€ fanno la differenza...!!


Avete tutti (o quasi tutti) un cellulare o i-phone (quello che è)..
Benissimo!
Ditemi..!
Preferite mandare un SMS all'amico per dire che uscite per l'aperitivo del Sabato sera...?!
o..
Preferite donare 2€ ad una famiglia che si trova senza piu' quel caldo posto che tutti noi chiamiamo casa (ma che si può trasformare anche n una scatola della morte, in caso di furia della Terra).

Pensateci!
Mettetevi nei loro panni!!
I risparmi di una vita perduti!
I ricordi di una vita perduti!
Gli affetti di una vita perduti!
Gli amici perduti!
Gli amici a 4 zampe perduti!

Pensateci!
Sostenete l'Emilia!



In spoiler posto una mia storia One-shot autobiografica che scrissi dopo la scossa del 19 Maggio.
Non chiusi occhio quella maledetta notte.

Chiara

Lingering suspence

jpg



_autore:Kialovejapan
_genere:Drammatico-Angst-Autobiografico
_rating:Verde
_tipologia:One-shot
_breve descrizione: "Ore 5.15 A.M. Calma piatta.Siamo tutti impotenti dinnanzi alla forza della natura."
_note: Stanotte ho avuto una paura che non ho piu' chiuso occhio, così mi sono messa a scrivere questa storia, totalmente autobiografica..Vi raccomando di leggere la storia ascoltando prima Yuuki's recollection e poi Lingering suspence ;)






Dormivo beatamente coccolata dal mondo dei sogni, sentivo di sfuggita la musica del mio MP3 che ero solita ascoltare durante la notte per cullare l mio sonno.
D'un tratto sentii un suono amo' di sgrattare.
Mmmhh ci risiamo! Pensai.
"Pallina smettila che tanto non esci!"
E' da ieri sera che la mia gattina si comporta in modo strano. Beh dopotutto è primavera, pensai ingenuamente.
Poi d'improvviso, come l'angelo della morte che non avverte della malaugurata sorte di chi brama..
Un rumore brusco..
Le ante dell'armadio sbattevano..
Il materasso del letto tremava..
Ero immobile..
Ero spaccata a metà:
-da un lato mi piaceva quella coccola, quel cullare che ricordava tempi lontani e infantili..
-dall'altro tremavo, pietrificata dalla paura del sisma. Sentì il mio cuore battere all'impazzata ancora rumori..
oggetti che sbattono..
Pallina irrequieta..
Rimasi immobile..
il cuore in gola..
sudavo freddo, ancora ghiacciata dalla paura..
Ti prego! Fa che smetta! Ti prego! pensai con tutte le mie forze positive e istinti primordiali d sopravvivenza.
La Terra tremava, e
tanto..
Il rumore del letto che scricchiolava era il mio peggior incubo sin da quando ero bambina.
Smettila cazzo! Non voglio morire! Supplicai ad un Dio a cui non conoscevo..
a cui non credevo.
L'armadio sbatteva ancora follemente le sue ante..
Oscillava freneticamente contro il muro.
Cosa faccio?! Cosa devo fare?! Pensai ancora intorpidita dal sonno, ma con l'adrenalina alle stelle.
Cercai di evitare di fare ogni mio minimo movimento, quasi per afferrare ...sentire una nuova scossa di terremoto.
Piano piano il sisma si stava calmando.
Subito corsi in bagno.
Mi tolsi il piu' velocemente possibile il pigiama e mi vestii freneticamente.
Poi presi l'orologio e il cellulare.
"Pallina?! Vieni quì!" Presii la mia gattina nera ed insieme uscimmo da quella scatola della morte che ingenuamente chiamavamo sempre casa. Fortuna che sono al piano terra.. pensai.
Era ancora buio. Il Lago era agitato. Potevo chiaramente sentire le onde infrangersi sulle fiancate delle barche attraccate al porticciolo davanti casa mia. Guardai il display del mio cellulare:
4.04 A.M.
Sempre colpire la notte! Bastardo vigliacco! pensai incazzata nera.
Poi guardai dove Pallina fosse finita: notai che si era rifugiata nell'angolo piu' lontano dalla casa, vicino alla ringhiera che segnava il confine della proprietà.
Mi avvicinai a lei e la presi in braccio.
"Scusami Pallina, se non ti ho dato retta..Grazie, ti voglio tanto bene!" le confessai,stringendola forte forte a me.
"Miao" miagolò scontenta lei.
La lasciai andare a sfogare i suoi istinti felini e agli input notturni che riceveva, come creatura felina e notturna.
Io, intanto, mi sedetti sul muretto davanti casa. Presi il cellulare e cercai notizie sul terremoto sul sito di sismologia italiano.
Niente..come m'immaginavo pensai. Chissà quale sarà stato l'epicentro? Si è sentito forte e chiaro fino a quà! Che sia Parma? oppure Verona? O magari è molto piu' vicino: non sarà mica Salò?!
Guardai la casa: aveva piu' di vent'anni ma aveva fondamenta solide in cemento armato.
La paura ancora mi avvolgeva come il freddo pungente mattutino. Cercai di captare in silenzio ogni possibile indizio.

Niente.
Ore 4.20 A.M.
Calma piatta.


Nel frattempo il Lago si era calmato; vidi che Pallina non aveva ancora intenzione di rincasare, io decisi di aspettarla ancora seduta per un poco sul muretto, mi strinsi nella mia felpa di Diabolik; anche se era Maggio faceva ancora molto freddo, specie la mattina.
Poi decisi di rientrare in casa, mi misi riluttante sotto le coperte, stavolta vestita.
Presi il cellulare ed iniziai a scrivere la prima bozza di questo racconto.
Non avrei chiuso occhio per tutta la notte.
Troppa la paura.
Troppa la tensione.
Troppo il terrore di lasciare la vita.
In poco meno di mezz'ora finii di scrivere..
Quando ancora
La Terra decise di dare sfogo alla sua enorme potenza.
Che siano le scosse di assestamento? O si tratta di una nuova scossa? Pensai terrorizzata ma anche un po' sollevata (perchè sapevo da anni di esperienze con i terremoti, che dopo una scossa, ci sono sempre delle altre scosse minori di assestamento.
Sono io che tremo o è la Terra?!
Cazzo ho paura! Basta!

Sentii il collarino a sonaglio di Pallina. Decisi di raggiungerla.
"Di nuovo sei tu che mi salvi, piccolo batuffolo di pelo nero?! Sei il mio angelo!" dissi.
Poi presi una sigaretta e la accesi. Guardai ancora una volta la mia casa con sospetto dal giardino.

Ore 5.15 A.M.
Calma piatta.


La paura mi rimarrà addosso per sempre come una maledizione. Questo lo so... pensai sconfitta perchè..

...siamo tutti impotenti dinnanzi alla forza della natura.



"Dedicato a tutte le vittime dei terremoti"



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Yuka chan
CAT_IMG Posted on 26/6/2012, 13:41




Ottimo Kia ,bravissima ^_^
 
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kialovejapan
CAT_IMG Posted on 26/6/2012, 13:45




CITAZIONE (Yuka chan @ 26/6/2012, 14:41) 
Ottimo Kia ,bravissima ^_^

Thanks Yuka-chan!
 
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